ai Comuni della Provincia di Salerno per far fronte alle attività pretese e rese dagli Agenti della Polizia Locale. Si è preteso che il Corpo della Polizia Locale fosse equiparato alle altre forze di Polizia del Paese per controllare che le disposizioni Governative e Regionali fossero rispettate evitando assembramenti, e molti agenti specialmente quelli appartenenti ai piccoli Comuni hanno dovuto sobbarcarsi di un lavoro immane, in molti casi con sistemi di protezione individuale scarni se non addirittura inesistenti. Alla fine come spesso succede nel nostro Paese a chi fa più del proprio dovere e si prodiga per la tutela degli altri come nel caso della Polizia Locale, riceve oltre al danno anche la beffa, e cioè che l’equiparazione è avvenuta solo per quanto concerne il dovere e non per quanto riguarda il diritto alla giusta retribuzione per l’attività svolta visto le ridicole Somme trasferite agli Enti Locali. Nella consapevolezza, che in molti Enti Locali della nostra Provincia nei bilanci non è prevista di solito l’allocazione delle risorse per lavoro straordinario, vuoi per motivi di poca disponibilità di risorse economiche, sia per la stringente normativa che regola la quantificazione del salario accessorio, chiediamo a tutti i comuni di Salerno e provincia - concludono Amatruda e Della Rocca - di finanziare le risorse necessarie da aggiungere a quelle a dir poco ridicole a loro trasferite, per liquidare il lavoro straordinario richiesto e reso da tutti gli agenti della Polizia Locale in questo periodo emergenziale, tenuto conto che il Decreto Cura Italia dà la possibilità di andare in deroga ai vincoli del decreto legislativo 75/2017,al fine di non mortificare la dignità di questi lavoratori.
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Miro Amatruda |
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Della Rocca Vincenzo |
Firma
autografa omessa ai sensi |
dell’art. 3 del D. Lgs. n.
39/1993 |