l’opposizione denuncia l’atteggiamento della Giunta
Marchese. La consigliera Anna Carmela Russo: “Il pagamento di un euro
significa negare la democrazia ai cittadini. Si attui un rimborso simbolico
di 5 centesimi”. Lo sfogo del capogruppo Antonio Buonaiuto: “Il sindaco
attacca le professionalità locali. Se ha notizie di eventuali reati denunci
tutto alla magistratura e non parli di trasferimento del reparto di
Psichiatria a chi ha solo la colpa di contestarlo”.
“Non si può fare cassa sulle spalle dei cittadini
imponendo anche una vera tassa sull’accesso agli atti. Conosciamo tutti la
normativa in materia, ma basterebbero il buon senso e una cifra simbolica
per non pesare sulle tasche della comunità di Siano”. Anna Carmela Russo,
consigliera comunale di “Siano nel Cuore”, non usa mezzi termini per
bocciare la decisione della Giunta del sindaco Giorgio Marchese di far
pagare un euro a chi chiede di accedere agli atti del Municipio. “Questa
deve essere la casa di tutti e nella massima trasparenza possibile, anche se
questo al primo cittadino non può piacere. La riproduzione delle
informazioni su formato cartaceo è a pagamento anche in altri Comuni, ma non
si può disincentivare la democratica pratica degli accessi agli atti con
prezzi esorbitanti. Noi, come gruppo di opposizione, abbiamo disposto un
contributo simbolico di 5 centesimi. Sarebbe un gesto che la gente
apprezzerebbe. La maggioranza, durante l’ultimo consiglio comunale, ha detto
che verrà incontro alle nostre richieste. Speriamo che, almeno su questo, ci
sia un cambio di rotta”.
Ma a preoccupare la minoranza c’è anche la variazione
di bilancio. “L’ennesimo cambio dimostra l’incompetenza di questa
amministrazione”, ha detto Antonio Buonaiuto, capogruppo di “Siano nel
Cuore”. “Marchese non se la prenda con gli artigiani locali e non mortifichi
le professionalità locali. Durante l’ultima assise ha detto che, nelle
passate amministrazioni, le aziende che lavoravano per conto del Comune non
facevano il proprio dovere e ora sono fallite. Se ha notizie di possibili
reati vada a denunciare tutto alla magistratura e non infanghi l’onore di
chi va avanti onestamente. Eviti battute di pessimo gusto, come quella fatta
con l’assessore Albano dove ha parlato di un trasferimento del reparto di
Psichiatria in città riferendosi a chi aveva avuto solo la colpa di
contestarlo civilmente”.