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musica & solidarietà al modo
giovanni block PER LA MENSA DEI POVERI
Il
canta-compositore live mercoledì 27 dicembre |
La data è a cura di Hub
Music Project che riconferma la sua missione nel sociale
Salerno, 22 Dicembre 2017
Natale, musica e
solidarietà. È la timeline della squadra di Hub Music Project,
l’associazione salernitana che, grazie alla disponibilità del Modo Club,
anche quest’anno si propone al pubblico della notte, con il classico
appuntamento benefico a favore della Mensa dei Poveri di Salerno.
Chiamata a raccolta mercoledì 27 dicembre alle 21,30 al Modo,
il club di via Fratelli Bandiera per una notte di note, quelle belle,
che fanno anche bene al cuore.
Ospite d’eccezione della
serata sarà Giovanni Block,
da ormai un decennio nel novero dei più interessanti cantautori napoletani.
Classe ’84, flautista, cantautore, compositore, sperimentatore, Block è un
artista lontano da ogni cliché che utilizza liberamente tutti i linguaggi
musicali possibili, mantenendo intatta una forte identità testuale e lirica,
il che diventa anche la sua cifra stilistica, unica e riconoscibile, nel
panorama della canzone d’autore.
Ama definirsi un
canta-compositore, “una parola che cercherò di farmi approvare
dall’Accademia della Crusca” - ha affermato di recente in
un’intervista spiegandone il significato, ovvero “colui che ha sviluppato
negli anni la capacità di immaginare già al momento della composizione,
l’arrangiamento e quindi il processo di creazione in verticale della musica,
che quel brano avrà”. Dopo molti premi nazionali ricevuti (Premio Alex
Baroni, Targa Bigi Barbieri, premio Fabrizio De Andrè, premio Lucio
Battisti, Premio Sisme SIAE 2007, Premio Are Festival, Premio Argo Jazz ed
altri) nel novembre del 2008 il Club Tenco lo consacra alla critica
consegnandogli il Premio Tenco come migliore autore emergente.
Ancora una volta l’happening di Natale
targato Hub Music Project – un’occasione per scambiarsi gli auguri ma anche
per fare una buona azione – si riconferma a favore della storica mensa
salernitana, fondata nel 1994 da
Mario Conte, oggi punto di ristoro e luogo di aggregazione familiare per
tanti bisognosi con una media di circa 150 pasti caldi al giorno distribuiti
gratuitamente. All’ingresso del Modo una postazione permetterà di fare un’offerta
libera in della Mensa di San Francesco.
GIOVANNI BLOCK
Nel 2009 arriva primo al festival
Musicultura di Macerata e in quella occasione viene definito come “il vero
erede della canzone d’autore”. Nel 2012 l’album di esordio, “Un Posto
Ideale”, nel 2014 riceve il Premio Sele D'oro per il Mezzogiorno nella
sezione dedicata alla musica e alla poesia. nel 2016 produce e arrangia
“SPOT”
acronimo di “Senza perdere o tiempo”, primo esperimento in dialetto che ha
messo d’accordo pubblico e critica,
una “riscoperta delle origini” con riferimenti alla tradizione più nobile
della canzone partenopea e alle sue origini, che non dimentica la modernità
dei suoni e delle vocalità combinate con la profondità dei testi. L’album
riceve due candidature per le Targhe Tenco (migliore album in dialetto e
migliore canzone) e vince il Premio "Disco Mia Martini" come migliore Album
in Dialetto 2016. È inserito nei 100 nomi dell'anno 2012 de "la Repubblica"
dal giornalista Gianni Mura. È il direttore artistico dell'Ugo Calise
Festival (Festival molisano per la giovane canzone d'autore) ed è l'ideatore
e il direttore artistico del Be Quiet, club di artisti del Sud, laboratorio
permanente di scambio e di idee nel mondo della canzone d'autore, e non
solo, che ha ormai sede fissa al Teatro Bellini di Napoli. Nel 2017 è
impegnato con la PoloSudRecorda alla produzione artistica e agli
arrangiamenti dei dischi di Momo (Consacrata da Chiambretti per il brano
“Fondanela” e autrice di successi come “Che bella Gente” cantata a Sanremo
da Simone Cristicchi) e Adel Tirant una delle star dello show internazionale
“Dignità autonome di Prostituzione”).
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