Salerno: Violenza domestica
VIOLENZA DOMESTICA; OPERAIO SALERNITANO RINVIATO A GIUDIZIO, IMMA VIETRI (FDI-AN): LO STATO TUTELI LE VITTIME
“La notizia del rinvio a giudizio per l’operaio trentaseienne residente nel centro storico di Salerno che colpì
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con calci e schiaffi uno dei suoi figli e che ora rischia di perdere la potestà genitoriale richiama la nostra
attenzione su una grande emergenza. Le donne e i bambini spesso corrono i più grossi pericoli proprio nel luogo
in cui dovrebbero sentirsi più al sicuro: la propria casa e la propria famiglia, dove le vittime subiscono una
violenza fisica e psicologica e diventano incapaci di prendere decisioni e di proteggersi per paura di ulteriori
ripercussioni, come è accaduto alla moglie e ai figli dell’operaio salernitano, costretti a subire un calvario
durato due anni”. È quanto dichiara Imma Vietri, coordinatore regionale del Dipartimento Tutela delle Vittime di FdI-An.
“Le donne e i bambini vittime di questa violenza così subdola e meschina – aggiunge – hanno diritto alla protezione
da parte dello Stato, anche all’interno delle mura domestiche. La violenza, purtroppo, viene commessa laddove
la legge, le autorità, il sistema giudiziario condonano o non la riconoscono come reato. Ora che le strategie
di lotta alla “violenza domestica” stanno diventando più chiare, non ci sono più scuse per la mancanza di azione”.
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