In azione vigili urbani contro i venditori ambulanti abusivi sulle spiagge. L'iniziativa voluta dalla Giunta per tutelare i commercianti onesti.
ASCEA. Vigili al lavoro sulle spiagge e lungomare di Ascea per fermare i venditori ambulanti. Quest'ultimi sono per
lo più stranieri africani, e asiatici che arrivano alla stazione ferroviaria di mattina e fanno ritorno alla sera.
Un'iniziativa questa voluta dall'amministrazione comunale di Ascea, guidata dal sindaco Pietro D'Angiolillo per tutelare
i commercianti onesti che pagano regolarmente le tasse. I controlli saranno estesi anche ai venditori di bibite, occhiali
da sole, e cocchi che sono per lo più napoletani. Una vera e propria task force per contrastare il fenomeno
dell'abusivismo su tutto il territorio. E' quella che sta andando in scena ad Ascea, dove il Comune sta adottando
contromisure con cui si s pera di reprimere l'anomalia in particolar modo sulle spiagge. Essendo il litorale di
Ascea alla pari di quello di Casalvelino tra i più lunghi della costa cilentana e che qui che arrivano ogni giorno
decine di venditori ambulanti che arrivano da Salerno, Baronissi e Battipaglia ed anche dalla Calabria e dalla
Basilicata. Proprio le zone di mare sono quelle soggetti ai controlli principali, insieme allo scalo ferroviario
del centro cilentano. Attivissimi gli uomini della polizia municipale guidati dal comandante Gabriele Falcone, che
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stanno controllando i punti di arrivo e di vendita dei "vu cumprà" per mettere nel sacco gli abusivi e sequestrare
la merce contraffatta. Il comune, in particolare, ha destinato tre uomini della polizia municipale al controllo del
territorio contro i “vu cumprà” italiani e stranieri. I caschi bianchi fin dalla mattina presto sorveglieranno varie
aree del paese e del lungomare e della spiaggia del centro cilentano in questo periodo affollato di turisti italiani
e stranieri. Secondo le prime stime sono circa 40 mila i vacanzieri presenti in questo periodo ad Ascea con i lidi tra
cui lo Scirocco che fanno registrare il tutto esaurito ed ad agosto le presenze dovrebbero arrivare a 60 mila. Ritornando
ai controlli dei vigili urbani di Ascea si inizia dallo scalo ferroviario, da cui arrivano la maggior parte degli
ambulanti, per lo più stranieri ma anche italiani, Qui verranno controllati documenti e merce trasportata.In seguito
ci si sposterà sulle spiagge in quanto diversi ambulanti abusivi arriveranno per verificare anche qui la presenza
di abusivi. L’obiettivo è quello di frenare un fenomeno in continua espansione e che ormai interessa l’intero litorale
cilentano che arreca enormi danni ai commercianti locali. Non è da escludere che doppo quella di Ascea un'iniziatiava
analoga possa essere anche adottata dai comuni di Castellabate, Agropoli, Capaccio, Casalvelino, Pollica, Montecorice,
Pisciotta, Centola e Camerota.
Carmine Pecoraro
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