PROTESTA DEI COMMERCIANTI DI CASTEL SAN GIORGIO RIGUARDO LA VIABILITA’ PER VIA GUERRASIO
Castel S. Giorgio. Si leva unanime il coro di proteste da parte degli esercenti dislocati tra via Piave e via Luigi Guerrasio, all’interno della cittadina dell’Agro Nocerino: prevista per lunedì 7 settembre una serrata di saracinesche simbolica – della durata di mezz’ora, dalle 18 alle 18.30. Il casus belli – stigmatizzato da ben quaranta negozianti nella zona interessata – concerne il discusso dispositivo del traffico introdotto da qualche settimana proprio in questo snodo viario. I negozianti diramano una nota, rivolta al sindaco della cittadina: il neoeletto Pasquale Sammartino. Ma viene chiamata in causa anche la polizia municipale, agli ordini del capitano Vincenzo Santaniello. Nel documento, diffuso anche – ma non soltanto – sui principali siti web e media on line, compreso il più noto social network del momento (Facebook), emergono tutte le lamentele inerenti alla reale o presunta “penalizzazione” dell’economia sangiorgese per la decisione – in via sperimentale – di modificare il piano di viabilità urbana che lede i diritti degli stessi esercenti e dei residenti.
Sono parole dure, anche perché deve tenersi conto che il cambiamento del senso di circolazione è stato applicato relativamente “da poco” – “appena” il 28 agosto ultimo scorso; però – tengono a dichiarare i negozianti – in questo breve lasso di tempo “i commercianti hanno visto più che dimezzati i loro introiti giornalieri.” Insomma, tutto – parrebbe – a discapito del commercio in tale tragitto.
“Anche alla luce della grave crisi economica che attanaglia la nazione e il comune di Castel S.
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Giorgio – sostengono gli interessati – questa ulteriore grave perdita economica, determinata dal
minor flusso automobilistico, mette in serio pericolo la prosecuzione delle attività commerciali.”
Non sono dunque pochi i proprietari di magazzini che insistono sulla delicata questione: tra essi barbieri, pasticcieri, tabaccai, benzinai, farmacisti e rivenditori vari.
Anche la viabilità verso la frazione S. Croce sembra essere al centro delle polemiche da parte di cittadini e tenutari di attività economiche. Ciò sempre in quanto non si riesce, a causa dell’ordinanza, a raggiungere i vari punti shopping ed outlet sparsi per il territorio.
Nell’istanza postata su Facebook i rivenditori reclamano veementemente il ripristino delle “vecchie” disposizioni, certi che sarebbero favorevoli per un più cospicuo riscontro in termini di commercio.
Infine i Sangiorgesi “colpiti” e “interessati” dal provvedimento sono disponibili al dialogo con le istituzioni, locali e non. Altrimenti – affermano – passeranno alle vie di fatto, facendo con più forza sentire le istanze che scaturiscono dalle proprie esigenze. Castel S. Giorgio è servito dall’uscita autostradale precedente la barriera del relativo casello; i negozianti dicono altresì che le persone dirette in questo centro si sentirebbero “disorientate”, in quanto potrebbe darsi che “solo chi conosce bene le strade della cittadina si fermerebbe nei nostri paraggi, non chi vi si rechi per le prime volte.”
Insomma è in atto una querelle, da potersi risolvere con un certo… buon “senso” – di circolazione!
di: ANNA MARIA NOIA
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