BARONISSI. Una raccolta farmaci per il popolo palestinese. Ad organizzare l'iniziativa
il primo cittadino di Baronissi Gianfranco Valiante insieme agli altri comuni della Valle dell'Irno
con il suggerimento dell'attivista Angelo Orientale. Un aiuto concreto verso un popolo martoriato
dai bombardamenti e dalla guerra. "La nostra azione di governo è costantemente improntata verso l'aiuto
a chi soffre - dichiara il sindaco di Baronissi durante l'incontro con il funzionario dell'Ambasciata
di Palestina in Italia Odeh Armaneh - come il popolo palestiese che da anni subisce tanto dolore a causa
della guerra. Una situazione drammatica che la diplomazia occidentale, nonostante i tanti proclami e le
dichiarazioni d'intenti, non è riuscita ancora a risolvere. Con questa raccolta di farmaci - continua il
sindaco - vogliamo dare un importante segnale di vicinanza ai tanti che soffrono, confidando nella sensibilità
dei cittadini di Baronissi e dei comuni limitrofi". Parole di solidarietà anche dal sindaco di Fisciano Tommaso
Amabile che ricorda la vicinanza con i vertici palestinesi: "Il comune di Fisciano
e più in generale il territorio della Valle dell'Irno, è tradizionalmente vicino al popolo palestinese,
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basti ricordare dell'accoglienza che riservammo ad Arafat, leader dell'Olp. La solidarietà e la condivisione
- continua il primo cittadino - sono gli impegni primari che un'amministrazione comunale attenta deve sempre
tenere in conto." Un sentito ringraziamento da parte di Odeh Armareh: "La relazione tra la Palestina e questo
territorio è storica e speriamo di continuare su un percorso di piena collaborazione politica e sociale. Proprio
il 16 settembre di trentadue anni fa - ricorda il delegato dell'ambasciata - un campo di rifugiati palestinesi
in Libano fu duramente attaccato dall'esercito israeliano. Noi come ambasciata ci stiamo impegnando a
sensibilizzare il popolo e le istituzioni italiane su questi continui massacri dell'esercito israeliano
che proseguono incessantemente. Ancora oggi, infatti, il mio popol
o soffre di attacchi e continui bombardamenti che non risparmiano scuole, ospedali, chiese, moschee
ed addirittura cimiteri; ora abbiamo urgentemente bisogno di medicinali perché molte persone sono
rimaste gravemente ferite nel corso dei recenti raid aerei." La modalità di consegna dei farmaci
saranno comunicate nei prossimi giorni sul sito del Comune di Baronissi e degli enti che partecipano
all'iniziativa.
Angelo Petrone
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