Venerdì 25 Luglio sciopero di 4 ore di Trenitalia e Azienda del TPL dalle 20:00 alle 24:00 per:
- dire no a ulteriori tagli delle risorse;
- la clausola di salvaguardia dei livelli occupazionali in casi di subentro di impresa;
- la modifica del regolamento regionale sui subappalti;
- una riorganizzazione industriale del settore con la creazione di una sola azienda di tpl;
Il 25 luglio, è stato proclamato lo sciopero di 4 ore, dalle 20:00 alle 24:00, per protestare
contro le decisione della Giunta Regionale della Campania sulle gare dei servizi minimi di trasporto che si effettueranno, oltretutto, con modalità fortemente penalizzanti.
A tale proposito, è, infatti, indispensabile recuperare la clausola di salvaguardia dei livelli occupazionali in caso di subentro di impresa ed intervenire urgentemente per modificare il regolamento dei subappalti mediante il quale in Campania sarà possibile subaffidare addirittura il 30% del servizio principale.
Il fatto che il trasporto pubblico locale sia in piena emergenza, è sotto gli occhi di tutti. Il settore ha accumulato troppi ritardi e troppi problemi irrisolti e la crisi, unitamente ai tagli, ha messo in evidenza tutti i mali storici del sistema.
E’ necessario allora riformare il comparto e promuovere, tra le altre cose, una riorganizzazione industriale con
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la creazione di grandi aziende strutturate, sapendo che tale processo va deciso dalla politica in quanto il
sistema delle imprese non è capace di autoriformarsi, piuttosto si difende fino alla catastrofe.
Il cambiamento, però, deve essere sostenuto dalle risorse che non possono essere ancora oggetto di riduzione ma andrebbero aumentate con modalità diverse di assegnazione e con l’introduzione equilibrata dei costi standard. Il TPL non è più in grado di sopravvivere ad altri tagli. Ci vogliono risorse, programmazione e regolazione pubblica per dare risposta alla domanda di mobilità in forte crescita nella crisi rimuovendo tutte quelle condizioni che stanno portando ad una progressiva riduzione dell’offerta e della sua qualità.
Nella Provincia di Salerno, ad esempio, riteniamo che alcune scelte non possano più essere rimandate in eterno, pena un irreversibile arretramento.
E’ essenziale, in tal senso, superare l’attuale e notevole frammentazione delle imprese, costruendo, a partire da adesso, una sola azienda dei trasporti con CSTP e SITA SUD protagoniste di un grande progetto di riorganizzazione industriale del comparto su gomma teso ad offrire certezze ai lavoratori e servizi adeguati all’utenza e che sia anche in grado di effettuare investimenti per rinnovare un parco autobus tra i più vetusti d’Europa.
Salerno, 22 Luglio 2014
Il Segretario Generale
Amedeo D’Alessio
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