Eboli- Gli universitari ebolitani parlano dell’efficienza dei mezzi di trasporto pubblici
usati per raggiungere l’Università degli Studi di Salerno, ubicata a Fisciano e Baronissi.
Sono tanti i ragazzi che la mattina trovano difficoltà a raggiungere l’Unisa per seguire le lezioni.
Ha parlato in merito ai disagi del viaggio Marisa Viggiano, studentessa di Giurisprudenza: «Non c’è il
rapporto qualità-prezzo tra il costo dei biglietti o dell’abbonamento ed il servizio offerto; a giugno
non ci sono pullman per raggiungere l’università e neanche per il ritorno a casa». Una studentessa di
Giurisprudenza, Federica, ha espresso il suo malcontento: «Eboli è collegata malissimo, ci sono poche corse
che collegano la città all'università e viceversa, molte volte i pullman sono vecchi e poco confortevoli».
Le studentesse ebolitane di Scienze della Formazione sono rimaste deluse dalla gestione dei servizi; S.P.
ha fatto un’analisi a 360° dei problemi esistenti: «Per quanto riguarda la Sita le corse da Eboli sono poche,
spesso gli studenti si ritrovano a dover sopportare condizioni pessime sia per l'affollamento (infatti in molti
viaggiamo in piedi), sia per l'interno dei pullman, dove spesso i sedili sono guasti o c'è mancanza di igiene.
Gli orari non sono rispettati, ci sono ritardi o addirittura dei salti. Più precisa è l’azienda Buonotourist,
della quale l'unica pecca è il costo del biglietto della tratta Eboli- Fisciano maggiorato di 1€, se fatto a
bordo»; la studentessa Cristina Della Rocca ha parlato degli inconvenienti che incontra per arrivare a Fisciano
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dalla periferia di Eboli: «È difficoltoso, soprattutto per noi non di Eboli centro, arrivare a casa con un solo
pullman, spesso bisogna aspettare coincidenze che passano anche a distanza di molto tempo. Per quanto riguarda
la Sita i pullman sono spesso in brutte condizioni, sporchi e rotti. Le corse sono pochissime al ritorno,
soprattutto dopo le 13.30». Dyane Taglianetti, studentessa di Lingue e Letterature Straniere, si è espressa
riguardo al servizio dei mezzi di trasporto pubblici: «In realtà non ho avuto grandi difficoltà. I collegamenti,
durante i corsi, per Battipaglia sono frequenti, il problema poi è arrivare ad Eboli, ma me la sono sempre cavata;
è necessario, però, garantire i collegamenti anche dopo la fine dei corsi, noi studenti facciamo gli esami a giugno e
luglio e quindi non capisco perché si debbano eliminare tutte queste corse!». A gravare sull’efficienza delle aziende
che si occupano dei trasporti ci sono anche gli scioperi dei mezzi di trasporto che mettono in seria difficoltà gli
studenti pendolari impossibilitati a raggiungere l’università o costretti a chiamare amici e parenti per ritornare
a casa; non sono da sottovalutare i guasti dei pullman che obbligano gli autisti a fermarsi durante il tragitto,
per questa ragione i pendolari che devono prendere altri pullman per tornare a casa spesso perdono le coincidenze
e capita di dover attendere, non si sa quanto tempo, per un altro pullman, quando le corse non sono finite.
Maria D’Amato
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