Spesa sociale - Valiante: il governo intervenga per eliminare ingiusta sperequazione tra nord e sud
“Dopo l’approvazione del Consiglio dei Ministri nei giorni scorsi del decreto sui fabbisogni standard
in sanità ritengo sia ancora più doveroso che sulla spesa sociale, in primis istruzione e asili nido,
non si pregiudichi ulteriormente il Mezzogiorno applicando criteri obsoleti di spesa in netta
controtendenza con quanto deciso per la sanità. Questo meccanismo, infatti, mortifica le regioni
del Mezzogiorno confermando un pregiudizio per il Sud che non è in linea col progetto del governo.
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Ricordo che la spesa sanitaria che sicuramente nel Mezzogiorno registra molte inefficienze, nel
corso degli anni è stata ripartita in base ad un criterio profondamente sperequativo che ha
ulteriormente danneggiato il territorio, come il criterio dell’anzianità della popolazione. Il
cambio di rotta auspicato non deve avere l’obiettivo di creare meccanismi penalizzanti che
soddisfano gli “egoismi” di alcune regioni o di accentuare inefficienze e disuguaglianze.
Auspico, pertanto, sia per la spesa sociale che per quella sanitaria, l’applicazione di criteri
equi ed uniformi che non creino meccanismi penalizzanti e che abbiano l’obiettivo di superare
e non accentuare le inefficienze del sistema”.
E’ quanto dichiara in una nota l’on. Simone Valiante, deputato campano del PD
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