RSS Facebook Twitter Google + Google + Pinterest Pinterest Pinterest   
Preferiti
Pagina iniziale
Google
Farmacie di turno
NGV Ospedale Civile Protezione Civile
  
Cronaca
     
  
  
   SIRINGHE INFETTE RITROVATE A S. SEVERINO
    SIRINGHE INFETTE RITROVATE A S. SEVERINO







    È allarme salute, in quel di Mercato S. Severino, a causa della presenza di siringhe con aghi probabilmente infetti ritrovate in zone reputate ed effettivamente centrali al capoluogo: l’ultimo episodio di avvistamento di siringhe ed aghi in ordine di tempo, sebbene non sia un fenomeno che accada spesso, si è verificato nelle scorse settimane alla


traversa di via papa Giovanni XXIII, dove è ubicato il cine-teatro comunale e nei cui pressi è sito un accorsato asilo, la scuola per l’infanzia “Crescere insieme”. Da qui la comprensibile preoccupazione dei genitori che circolano in questa zona - peraltro a pochi passi dal centralissimo corso Diaz; in particolare le mamme stigmatizzano la pericolosità delle siringhe che possono trasmettere, se calpestate e se piccoli o grandi vengono punti, malattie immunitarie quali l’epatite e – nei casi peggiori – addirittura il virus dell’hiv: il tanto temibile, e temuto, Aids. Non è un qualcosa che succede frequentemente, dicevamo, ma è comunque motivo di ansia per la salute dei cittadini. Sul selciato che collega la traversa suddetta all’imbocco di via Trieste, appena dinanzi all’uscita di sicurezza del teatro, sono stati avvistati uno stantuffo con tre aghi vicino. La scoperta, se così si può affermare, è stata effettuata da alcuni esercenti i cui negozi si ergono lungo via Trieste. Appena accortisi del potenziale pericolo, i commercianti hanno immediatamente allertato chi di dovere, i responsabili. Chiamati i vigili. “Dopo aver scorto siringa e aghi – dichiarano – il nostro primo pensiero è stato quello di contattare la polizia municipale. I vigili, però, ci hanno risposto che il fatto non era di loro competenza e dunque avremmo dovuto chiamare l’Asl veterinaria”. Ma cosa c’entra il servizio veterinario per sgombrare il passo dagli aghi sporchi di sangue? Se lo domandano commercianti e cittadini. “Dopo numerose sollecitazioni ed insistenze – esprimono inoltre i negozianti – i vigili hanno affermato che avrebbero mandato sul posto una pattuglia. Che ha ispezionato la zona limitatamente, superficialmente e poi non si è parlato più di siringhe”. La tensione per l’incolumità di bambini, anziani e animali distratti si accompagna alla delusione per essere stati – come dicono i residenti – “abbandonati e non tutelati, alla mercé dei tossicodipendenti”. “Ritrovamenti simili – sbottano – non devono più attuarsi. Non ci sentiamo protetti, né dalle forze dell’ordine né dagli amministratori – concludono molti residenti. Un evento sicuramente increscioso, soprattutto rispetto ad altre località (irnine e/o della provincia di Salerno) dove ciò si verifica in maniera più ampia ed estesa. In passato, a S. Severino, una siringa senza cappuccio è stata lasciata “in bella mostra di sé” vicino al convento di S. Antonio. ANNA MARIA NOIA

Seguiteci anche su altri portali:
Blog: Tvnotizie
Facebook: Facebook
Linkedin: Linkedin
Twitter: Twitter



Redazione: notizieirno.it

Tutti i video che sono presente in questo sito sono senza scopo di lucro.

RSS Facebook Twitter Google + Pinterest Pinterest Pinterest
TOP