Anna Petrone (PD): “Altra sforbiciata ai servizi essenziali alle persone”
“Da tempo, soprattutto in quest’ultimo periodo, ogni qual volta denunciamo pubblicamente l’ennesimo taglio di
risorse ai servizi e in particolare a quelli socio assistenziali, veniamo accusati di strumentalizzazione
politica-elettorale. Cioè in pratica ci viene richiesto, anche da chi non potrebbe, con dichiarazioni anch’esse
pregnanti di connotati politici, di svestirci del nostro ruolo essenzialmente politico ed istituzionale di
opposizione. E di fronte alla già avvenuta cancellazione di fatto di un servizio primario, cos’altro possiamo
fare se non partire da una pubblica denuncia? Anche se, purtroppo, in qualsiasi parte del mondo occidentale,
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la notizia che il 118 debba sostare per ore con i malati all’interno delle autoambulanze in attesa che si liberi
un posto al pronto soccorso avrebbe un’eco incredibile, in Campania appare quasi come una ineluttabile condizione
esistenziale.
E’ la premessa con la quale la Consigliera Anna Petrone denuncia un’altra sforbiciata ai servizi essenziali alla
persona. “Al Distretto Sanitario 60 di Nocera Inferiore, a seguito di ulteriore diminuzione dei fondi, è stato
in concreto azzerato il servizio di visite fisiatriche a domicilio, dando priorità ai soli estremi casi di assoluta
intrasportabilità. Vale a dire che una moltitudine di persone non autosufficienti e in condizioni di fragilità,
difficilmente trasportabili, o che sono impossibilitati a recarsi presso le strutture abilitate, saranno di fatto
escluse dal ricevere un servizio fondamentale per il mantenimento di un minimo di qualità quotidiana della vita.
Se a ciò si aggiunge che il Distretto Sanitario 60 nell’ambito dell’ASL di Salerno, primo per carico di erogazione
di prestazioni socio sanitarie, è messo in condizione di difficile operatività a causa della cronica carenza di
personale tecnico/amministrativo, non sopperita almeno con una riorganizzazione del personale attualmente in forza
all’Asl Salerno, il quadro del disservizio è completo.” Conclude la Petrone “Come sempre in questa babele di pura
propaganda, di batti e contro ribatti, i fatti ci consegnano la realtà nuda e cruda. Una continua macelleria socia
le a danno delle persone più esposte”.
Napoli 09\02\2015
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