EBOLI- I residenti e i visitatori del quartiere Epitaffio parlano delle problematiche presenti nella zona.
Un grande problema del quartiere Epitaffio sembra essere legato alla viabilità. A parlare è il residente del parco
Iacp Futura Michele Ruocco: «Essenziale è la necessità di una rotatoria tra l’intersezione della SS19 con Via Sandro
Pertini, in quanto nelle ore di punta si creano code su entrambe le arterie, oltre l’enorme difficoltà di inserirsi
verso Via Giovanni Perrotta per i residenti mentre in altri momenti della giornata permetterebbe di limitare la
velocità spesso sostenuta dagli automobilisti provenienti dalla SS91 e Via Piante di Cesareo». Avvengono frequentemente
incidenti in questo incrocio, sia in pieno giorno che di notte, mettendo a rischio i pedoni di passaggio o gli altri
automobilisti. Riguardo il problema della viabilità ha parlato Ilenia D’Amato residente in Via Epitaffio: «È difficile
raggiungere a piedi la scuola, la palestra o i miei amici; c’è un’assenza totale di marciapiedi, diventa pericoloso
camminare sulla banchina con automobili che marciano a velocità sostenuta, chiaramente in contravvenzione, a meno di
un metro di distanza da me». Un punto fondamentale è la completa assenza di marciapiedi su entrambi i lati del tratto
di SS 19, partendo da Via Ugo Foscolo fino ad arrivare all’incrocio con Via Gaetano Salvemini e la SS 91 i quali
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sono diventati una necessità con lo sviluppo della zona residenziale in Via Giovanni Perrotta e dei vari esercizi
commerciali lungo questo tratto di strada. L’assenza di marciapiedi crea disagio e pericolo agli eventuali pedoni
che si azzardano a percorrere a piedi la statale; lo stesso concetto si vale per il tratto di SS19 che porta verso
Via Piante di Cesareo e la SS 91 che porta verso Campagna. Ha voluto esprime il suo disagio riguardo l’impossibilità
del transito pedonale anche la pensionata Giovanna Lacchei: «Non ci sono le strisce pedonali per attraversare; è
difficile tornare a casa dopo il tramonto data la scarsa illuminazione delle strade». Effettivamente le folte fronde
degli alberi oscurano la luce dei lampioni quando vengono accesi, sarebbe utile una potatura periodica delle piante.
Ha parlato dell’Epitaffio anche Antonio Benincasa, che frequenta abitualmente la zona, lamenta soprattutto la
condizione delle strade: «La condizione del manto stradale è pietosa, non bastano i rattoppi, l’asfalto dovrebbe
essere completamente rifatto assieme a tutta la segnaletica orizzontale totalmente inesistente; si potrebbero
impiantare dei dossi artificiali per limitare la velocità di transito». Sarebbe utile, inoltre, ai residenti e
alla gente di passaggio eliminare le barriere architettoniche e creare degli appositi parcheggi auto riservati
ai diversamente abili.
Maria D’Amato
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