MERCATO SAN SEVERINO - Oggi al comune di Mercato San Severino si terrà un seminario sui Minori
MERCATO SAN SEVERINO
- Oggi al comune di Mercato San Severino si terrà un seminario sui Minori, il progetto rientra tra le iniziative dei Campus Di Ge.Co(Generare Comunità). Il Seminario vedrà la partecipazione di diversi dottori e professori esperti nel campo dell’infanzia e dell’educazione, argomento infatti sarà “Minori e Devianza”, il seminario avrà il patrocinio tra gli altri anche del comune capofila della valle dell’Irno.
Il programma inizia alle ore 9 con la registrazione dei partecipanti e la consegna del materiale, ci saranno poi i saluti da parte di Carmela Cibelli, presidente della Misericordia di mercato San Severino, del sindaco di Mercato San Severino il dottor Giovanni Romano, del dottor Antonio Pisapia, coordinatore del piano di zona ambito S6, di Angelo Iacoviello, presidente conferenza regionale e presenterà il seminario il dottor Carlo Andorlini, Coordinatore del Progetto GE.CO .
Alle ore 10 parlerà poi il professore Emilio Esposito, esperto nei processi formativi per il Terzo Settore, Counselor professionale sistemico relazionale familiare e mediatore Familiare; seguirà l’internvento della dottoressa Guarino Carmen, direttore generale dei Centri Rete Solidale; la dottoressa Modesta Pecoraro, coordinatrice e assistente sociale centri LA TENDA. Alle ore 13 ci sarà la creazione dei gruppi per il pomeriggio, seguita dalla pausa pranzo, alle 15 inizieranno quindi i Workshop dividendo i partecipanti in 3 gruppi di lavoro, e che comprendono anche la presentazione delle proposte elaborate. Alle ore 17 c’è la conclusione dei lavori a cui seguirà la Santa Messa officiata dal correttore spirituale Don Antonio Sorrentino, e alle 18:30 i saluti finali.
Viviamo in un momento storico che si connota per forti elementi di cambiamento sociale, i sistemi tradizionali
che per anni si erano affermati e poi consolidati oggi sono in crisi o comunque in una evoluzione che non riusciamo
|
|
|
|
|
a comprendere bene. Diminuiscono fortemente luoghi e spazi rassicuranti e di crescita mentre si moltiplicano luoghi,
spesso virtuali, di relazioni multiple e contemporanee che complicano non poco i processi di autonomia dei giovani.
I cambiamenti socio-culturali hanno portato a una “confusione” di ruoli (genitori, insegnanti, allenatori, figure di riferimento, leaders tra pari, la rete virtuale, i social, ecc.), a una famiglia fortemente cambiata rispetto a quella di un tempo e in cerca di una nuova fisionomia, degli stili diffusi di vita sempre meno comunitari, una carenza preoccupante del senso di prossimità e solidarietà, una invadenza del rapporto con le nuove tecnologie (in termini di tempo e di importanza), una difficile comprensione del futuro così poco decifrabile e labile. Queste sono solo alcune delle sfaccettature di una società che rende faticoso il percorso armonioso di crescita.
In questo contesto così complicato (e solo accennato in poche suggestioni) si colloca in maniera straordinaria l'importanza di avere spazi e persone che sappiano accogliere questa generalizzata fragilità e laddove possibile costruiscano processi, strumenti e azioni in grado di affiancare le fatiche di crescita che in molti casi si esprimono in forme di ribellione, scontro, rifiuto delle regole ma anche in depressione,
isolamento, disinteresse.
di: Vincenzo Pecoraro
|