L 'ultimo sarto "prende le misure" al riconfermato sindaco Cosimo Annunziata
Tra i suoi clienti politici illustri tra i quali Andrea Annunziata, Salvatore Baccari e Guido Calenda
Presto un libro sui suoi sessant'anni di attività
SAN MARZANO SUL SARNO
Il sarto Francesco Iaquinandi, ultimo artista del tagli e cucito dell'agro nocerino sarnese, "prende le misure"
al riconfermato primo cittadino di San Marzano Sul Sarno Cosimo Annunziata. Parla da esperto, in quanto in passato
ha già "vestito" con abiti confezionati a mano, a Andrea Annunziata presidente dell'autorità portuale di Salerno,
all'ex sindaco di San Marzano Franco Grimaldi, all'amministratore delegato di Agro Invest Guido Calenda, al quale
confeziono anche i due vestiti per il matrimonio della figlia, Salvatore Baccari, l'ex consigliere provinciale
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Giuseppe Grimaldi, ed infine all'ex sindaco di Pagani Andrea Donato. Tra i suoi clienti annovera anche il noto
stilista di Pontecagnano Aniello De Santis, inoltre, ha vinto diversi premi in varie regioni italiane, tra cui
le forbici d'oro a Milano, insieme al grande sarto Franco Ordine. "Il sindaco di San Marzano - dice Iaquinandi -
ha un classico fisico asciutto, e per lui un vestito realizzato su misura sarebbe l'idea. Propongo un abito blu
scuro, o grigio scuro fumo di Londra, giacca due bottoni che si porta oggi, con pantalone slim. Farebbe un figurone
sia in consiglio comunale che a tutte le cerimonie pubbliche". Franco Iaquinandi, che ha oggi 74 anni, ha iniziato
la sua attività nella bottega del padre, ed oggi gestisce il locale di Via Cesare Battisti, sempre pieno di clienti
e amici. Da circa 20 anni ha la supervisione sugli abiti di un collaboratore, Marzio Autorino, 50 anni cameriere
con la passione per la sartoria, è lui ad aiutarlo nella bottega ed a consigliare ai clienti il vestito giusto. "Il
vestito sartoriale oggi - dice Autorino - è quasi scomparso, soppiantato da quello industriale, anche se riteniamo
che il vestito fatto su misura, è comodo addosso e il suo costo un po' più elevato è giustificato dalla migliore
vestibilità". Il rammarico del sarto e del suo assistente è che purtroppo ad oggi non hanno un ricambio, in quanto
i giovani preferiscono altri tipi di attività, e lamentano il fatto che le istituzione fanno ben poco per avviare
corsi di formazioni professionali per chi vuole intraprendere questa strada. "Quella del sarto è un'attività che
sta scomparendo - dice Iaquinandi - ma che se ben fatta, soprattutto con passione, potrebbe garantire decine di
posti di lavoro in tutto l'agro nocerino sarnese". Entro l'anno con l'aiuto di alcuni cronisti locali sarà scritto
un libro che ripercorre l'attività professionale del sarto, in cui racconta i vari aneddoti legati ai suoi clienti
e tanti consigli per chi intende intraprendere questa professione. Il comune di San Marzano e vari enti pubblici
e privati locali, già hanno mostrato interesse verso l'opera preannunciando l'acquisto di centinaia di copie da
consegnare poi nelle scuole.
Di Carmine Pecoraro
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