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FILI DELLA LUCE (ALTA TENSIONE) SCOPERTI A SALERNO, ANGOLO TRA VIA BARATTA E VIA BELVEDERE
FILI DELLA LUCE (ALTA TENSIONE) SCOPERTI A SALERNO, ANGOLO TRA VIA BARATTA E VIA BELVEDERE
Paura e conseguenti lamentele, a Salerno, per i fili dell’alta tensione scoperti nei pressi di un palo dell’illuminazione; materiali elettrici che sicuramente avrebbero causato motivo di pericolo per gli adulti e soprattutto per i bambini o gli “incoscienti”. I cittadini lamentano la mancanza di una adeguata manutenzione, non solo a proposito di tale sicuramente increscioso “fattaccio” o disservizio che dir si voglia – ma anche in merito ad altre questioni di… “cittadinanza attiva”: il problema dei rifiuti solidi urbani – ad esempio, oppure la microcriminalità imperante, i rumori e/o odori “molesti” – tanto per dirne alcune…
Ma veniamo a noi e alla nostra fattispecie.
il palo – stando a quanto affermano alcuni testimoni – era o sembrava accantonato, a Salerno, ed esattamente all’angolo tra via Silvio Baratta e via Belvedere. È necessario che il… “classico” Chi di Dovere intervenga al più presto possibile, cioè quanto prima, al fine di evitare spiacevoli episodi. Un recente esempio potrebbe essere costituito dalla morte, avvenuta negli scorsi giorni tra Fisciano (località Pozzillo) e Mercato S. Severino, di un 14enne di nome Ettore Abagnale – proprio e precisamente a causa di una scossa elettrica micidiale che ha falcidiato il giovanissimo ministrante (chierichetto) nel mentre raccoglieva ciliegie su di una scala metallica, sfortunatamente venuta a contatto – appunto, è come il nostro caso – con i fili dell’alta tensione. È proprio in quanto notizie di tal genere purtroppo si verificano sovente, che la collettività (ogni comunità coesa che si rispetti) esprime il proprio malumore protestando e tentando di alzare la voce. Perciò, decisamente, occorre rispettare la volontà “p
opolare” (è un diritto degli utenti/cittadini) nel segnalare, innanzitutto, e poi cercare di risolvere casistiche e problematiche similari. Attenzione, dunque, a tutte le potenziali o reali occasioni e situazioni che potrebbero cagionare qualche… “guaio” serio. Anche in questo caso, vale la massima: “E’ meglio prevenire che curare”.
Anche i genitori, infine, devono prestare attenzione a cosa toccano o sperimentano – spinti dalla naturale curiosità – i propri rampolli, avvertendo loro di tenersi lontani dai fili elettrici (coperti o scoperti).
In molti invocano l’assenza delle istituzioni e dei politici – anche se la responsabilità non risultasse essere dei nostri governanti: una buona e innovativa normativa, in materia di sicurezza, certamente aiuterebbe tutti a vivere meglio e più sereni.
di: ANNA MARIA NOIA
Testo scritto di: Anna Maria Noia
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