BARONISSI: IL QUESTORE VIETA LE MANIFESTAZIONI DEL 15 FEBBRAIODI FORZA NUOVA E RIFONDAZIONE
Il Questore Alfredo Anzalone ha vietato le manifestazioni preannunciate dal Movimento Forza Nuova e dal Partito
Rifondazione Comunista previste per il 15 febbraio 2015. La comunicazione ufficiale è arrivata questo pomeriggio
al sindaco di Baronissi Gianfranco Valiante.
IL PROVVEDIMENTO:
“Preso atto della contemporaneità delle due manifestazioni di opposto orientamento politico il sindaco di Baronissi
inviava formale missiva al Prefetto di Salerno, con la quale rappresentava l’inopportunità dello svolgimento delle
due iniziative; rivelato che sul web e sui social network si è determinato un crescente clima di tensione (su alcuni
profili facebook sono stati postati commenti inneggianti alla violenza, incitanti a scontri fisici e contenenti
anche espressione offensive di contenuto razzista); visto che il segretario provinciale del Partito della Rifondazione
|
|
|
|
|
Comunista e dell’ANPI, rispettivamente in data 7 e 10 febbraio 2015, hanno presentato due esposti nei quali
stigmatizzano l’atteggiamento e i contenuti politici del Movimento Forza Nuova palesando il timore di ritorsioni
anche violente nei confronti dei propri attivisti e delle strutture di partito; tenuto conto che la questione
è stata affrontata in data 11 febbraio in sede di Comitato per l’Ordine e la sicurezza pubblica, nel corso del
quale sono emersi evidenti profili di criticità sotto il profilo dell’ordine e la sicurezza pubblica.
Il Questore vieta entrambe le manifestazioni preannunciate dal Movimento Forza Nuova e dal Partito Rifondazione
Comunista previste per il 15 febbraio 2015. I promotori sono tenuti a darne comunicazione alle persone di cui
era prevista la partecipazione, con le stesse forme di pubblicità con cui la manifestazione era stata indetta.
I contravventori al divieto disposto con il presente provvedimento sono puniti con l’arresto fino a un anno e
con l’ammenda da 206 a 413 euro ai sensi dell'art. 18 del T.U.L.PS.”.
|