SALERNO NELL’IMMONDIZIA: RIFIUTI IN STRADA!
Salerno. Degrado e abbandono di rifiuti, materiale eterogeneo e anche qualche inerte e/o spazzatura “speciale” per le vie della hippocratica civitas. Proprio nella “city” della “movida”, alla luce del sole (anche), passeggiando tra i siti e le bellezze tipiche di un vero e proprio “salotto buono” – ironia della sorte nella città che il sindaco-sceriffo Vincenzo De Luca ha elevato agli onori degli altari con la (tanto decantata)
raccolta indifferenziata porta a porta! Ma qui la “colpa” – se così possiamo affermare, a livello certamente superficiale – non è proprio delle istituzioni, che comunque si impegnano a garantire e assicurare vivibilità nel comprensorio, bensì dei cittadini. Gruppuscoli di persone scostumate, o meglio: ineducate, ma anche frettolose, appunto superficiali! Perché in più di un angolo, anche bello, buono, verdeggiante, della città più significativamente rappresentativa del Sud – grazie, anche ma non soltanto, all’indovinata “formula” di “Luci d’artista” – si annidano cumuli di cartone, plastica, vetro e altro; ciò in barba alle più elementari norme e regole del “saper vivere”, della quotidiana esistenza cosiddetta “civile”.
Se sono più le famiglie giunte da poco nel Salernitano a non ottemperare alla già citata – e riuscita
– raccolta differenziata “fiore all’occhiello” dell’intero territorio meridionale, ciò non vuol dire
che chi inquina possa sentirsi al di sopra di ogni “sospetto” solo perché appartiene alla collettività
e comunità “in” della città! Adulti ma anche giovani, spesso bambini, comunque un numero ristretto rispetto
ai tantissimi “virtuosi” che sono la maggioranza della popolazione e tutti di buona volontà, gettano spesso
immondizia variegata, un po’ di tutto anche – ripetiamo – nelle zone “bene” (se è possibile affermarlo,
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Ecco le persone civile cosa fanno
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attuando una metafora generica) di Salerno. I rifiuti abbondano anche in via dei Mercanti, negli spazi
verdi di zone centralissime in cui passeggiano bambini e madri, sportivi e persone in genere sensibili
alle tematiche ambientalistiche – così attuali e cogenti!
Sotto gli occhi dei passanti – a volte increduli, altre abituati – spesso tanti angoli buoni del Salernitano non sempre vituperati e/o abbandonati diventano in breve discariche a cielo aperto. Così a ridosso di villette comunali, così nei parchi e/o dinanzi a bar meno “centrali”.
Occorrerebbe dunque un maggiore sforzo – sia da parte delle istituzioni (comunali e non) che dei vigili ed ausiliari del traffico oppure dei responsabili e addetti all’igiene e al decoro urbani - per educare al meglio tanti “inquinatori” distratti o insofferenti; coloro che scambiano la strada – che è “casa comune, di tutti” – per un immondezzaio o peggio. Se la legge si applicasse più pedissequamente e severamente forse tutto questo sarebbe per lo meno ridotto al minimo! Ci vorrebbe una maggior coscienza civile e soprattutto “sociale” per evitare questi gravi scempi al patrimonio pubblico e urbano. Sia per i Salernitani (doc e non) che per tutti i cittadini in tutte le zone dell’Italia, dell’Europa e a livello mondiale!
ANNA MARIA NOIA
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