Code e disagi alle poste di S.Severino
MERVATO SAN SEVERINO. Disagi e lunghe code alle poste di Mercato San Severino
e delle frazioni S.Angelo e Piazza del Galdo per il ritiro delle pensioni. Una
scena che si ripete puntualmente da tempo agli inizi di ogni mese. L'altro
giorno un pensionato si è sentito male mentre era in attesa all'ufficio postale
di Corso Diaz a Mercato San Severino.
Prontamente giunti sul posto i volontari dell’associazione “Il punto”, di
Baronissi allertati dal personale e dagli utenti; i volontari, dopo aver
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misurato i valori del vecchietto, hanno ritenuto di farlo salire – poiché
costui si è subitaneamente ripreso – sull’autoambulanza per ulteriori
accertamenti e controlli all’ospedale.
Il servizio al pubblico, contestualmente, non è stato comunque sospeso –
sebbene fosse lento a causa della folla. Che però era sulle spine: questo a
causa di una apposita ordinanza affissa ai muri dell’ufficio postale, per cui è
consentito per motivi di sicurezza l’ingresso a sole trenta unità alla volta.
Il problema, però, è che in molti pensano che tale situazione “si potrebbe
gestire sicuramente meglio, in maniera più razionale” – è il coro unanime da
parte di chi attendeva all’esterno.
Tra le persone in attesa, molti malumori.
Per di più, un ennesimo alterco per il rispetto della coda è sorto tra due
anziani, ma tutto ciò sembrerebbe – ormai – un fatto di “normale
amministrazione”. Un mesetto e mezzo fa si parlava perfino di una rapina alle
Poste centrali, avvenuta sotto la minaccia di un coltello. La voce si è poi
rivelata falsa e la notizia infondata, sebbene un nonnino avesse compiuto l’
atto di mostrare un coltellino sempre per questioni di fila! Un problema questo
delle file e delle lunghe attese che si ripresenta puntualmente negli uffici
di Mercato San Severino e delle frazioni Sant'Angelo e Piazza del Galdo
all'inizio di ogni mese in concomitanza con il ritiro delle pensioni. Più volte
il problema per iscritto è stato fatto presente alla direzione provinciale
chiedendo di rafforzare il personale in questo periodo o tenere aperti gli
sportelli anche di pomeriggio. Richiesta fatta dai sindacalisti ma anache dai
politici locali tra i quali il sindaco Giovanni Romano e l'assessore Del Regno
ed i consiglieri D'Aponte, e Cavaliere.
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