I PROBLEMI DEGLI ALVEI DEI FIUMI PER CARLO GUADAGNO A S. SEVERINO
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Mercato S. Severino. il consigliere comunale di minoranza Carlo Guadagno, a capo del gruppo di “Idea Comune”, è intervenuto nei giorni scorsi a monitorare e perlustrare il territorio; ciò mediante appositi sopralluoghi nelle frazioni S. Angelo, Valle e Ospizio. Casus belli, ancora una volta, l’affaire relativo alla pulizia dei canali di scolo e del letto di alcuni fiumi – quali la Solofrana – pericolosissimi in vista della già preannunciante stagione delle piogge.
Prossime “battaglie” – ecologiste ma anche politiche - saranno effettuate anche tra le altre due frazioni Pandola ed Acigliano. Per ciò che concerne gli alvei fluviali, Guadagno precisa che: “L’ente regionale del Genio Civile – sono sue parole – dovrebbe intervenire in maniera più incisiva a S. Severino, mettendo in sicurezza gli argini dei torrenti Solofrana e Cavaiola. Laddove fosse necessario – dichiara l’esponente dell’opposizione – rimarco ed auspico la fattiva e proficua collaborazione tra Genio Civile, Consorzio di Bonifica e Comune, quest’ultimo come ente più direttamente vicino ai cittadini.”
Le accuse del giovane politico sanseverinese sono rivolte essenzialmente e principalmente alla presenza di erbacce, accumuli di fango e di terra, nonché di detriti e rifiuti vari, che in alcuni tratti ostruiscono il passaggio delle acque e ingolfano le note vie fluviali che attraversano la Valle Irno. Causando così gli allagamenti che nel passato hanno provocato ingenti danni a cose e persone nel comprensorio – Montorese, ma anche irnino.
“Nei giorni scorsi – afferma - ho avuto modo di incontrarmi e attuare un sopralluogo tra S. Angelo, Ospizio e Valle insieme a Giancarlo Troiano, da qualche tempo a capo della polizia municipale. Si è dimostrato subito molto disponibile e ha preso atto della incresciosa situazione in cui versano i corsi d’acqua di S. Severino, sollecitando proprio il Genio Civile.”
“Noi non facciamo chiacchiere – tuona – noi agiamo!”
Altre delicate questioni sul tappeto sono “care” al consigliere: ad esempio il problema della viabilità urbana al capoluogo di S. Severino, da discutere nelle prossime settimane presso il centralissimo bar Fortunato, al corso Diaz. Al tavolo egli ha invitato non solo i politici locali e/o regionali, ma soprattutto tecnici, ingegneri e specialisti per la risoluzione della problematica. Infine, il consigliere è fiducioso che l’amministrazione comunale prenderà in considerazione la sua proposta della riqualificazione inerente la villa comunale intitolata nell’84 al celebre politico Luigi Cacciatore, abbattendone i tornelli per creare un’area a verde sul modello di Baronissi.
“La riqualificazione strutturale della villetta – chiosa Guadagno – risale agli anni ’80. Occorre perciò intervenire al più presto per riconsegnarla degnamente alla comunità e alla cittadinanza.”
Il consigliere prevede di abbattere i tornelli, nonché i cancelli anteriori per farla divenire più graziosa e più facilmente fruibile dalla popolazione dei residenti. Proprio come a Baronissi!
di: ANNA MARIA NOIA
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