ASIA: ESPOSTO IN PROCURA CONTRO I MERCATINI DI NATALE
Asia Provinciale Salerno
ASIA : I NOSTRI ASSOCIATI CHE HANNO FIRMATO UNA PETIZIONE ED HANNO CHIESTO UN’INCONTRO CON L’AMMINISTRAZIONE
DUE MESI FA SONO STATI INASCOLTATI, UN PUNTO DELLA PETIZIONE RIGUARDAVA IL NO SECCO AI MERCATINI SUL LUNGOMARE,
L’ASSESSORE ALL’ANNONA HA BEN PENSATO DI NON RICEVERCI E CAPIRE LE ISTANZE DEI 600 IMPRENDITORI SOLO
SU SALERNO CITTA’ CHE PAGANO LE TASSE ATTRAVERSO IL QUALE VIENE PAGATO ANCHE IL SUO STIPENDIO. ADESSO
GLI IMPRENDITORI PRETENDERANNO RISPOSTE DALLE ISTUTUZIONI ANCHE SULLE MOPDALITA’ DI GESTIONE ED
AUTORIZZATIVE DEI MERCATINI SUL LUNGOMARE.
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L'associazioni ha cercato in tutti i modi di evitare lo scontro, portando a conoscenza dell’assessorato
all’annona i dati della petizione e protocollando un istanza dove è stato chiesto l’incontro con
l’amministrazione comunale, richiesta ovviamente disattesa. Ci sembra strano ed inopportuno che 600
imprenditori solo su Salerno città , che pagano le tasse, la cui maggioranza è costituita da attività
storiche che hanno dato e danno lustro al tessuto economico locale, be queste attività sono state
inascoltate, oramai si sono persi tutti i principi ed i diritti, tra cui quelli di essere ascoltati
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da amministratori pagati anche con le tasse degli imprenditori. Il nostro intento dichiarano i vertici
dell'associazione è quello di dare seguito alle istanze degli imprenditori che ci hanno delegato per
tutelarli, ai quali abbiamo fatto presente il diniego dell’amministrazione in particolare dell’assessore
all’annona Franco Picarone, a questo punto non più il nostro interlocutore, in quanto ogni imprenditore merita
rispetto per i sacrifici che fa e per le tasse che deve sopportare per sostenere la macchina amministrativa.
Di sicuro Asia farà un esposto alla procura per la verifica delle modalità e delle autorizzazioni rilasciate
dai vari enti per rendere possibile tale occupazione del suolo pubblico, la presa di posizione non è a danno
dei singoli imprenditori che occupano le casette di legno sul lungomare ma è nel rispetto delle regole uguali
per tutti, gli imprenditori che non hanno avuto lo stesso diritto, infatti nessuno dei 600 imprenditori è
stato considerato per partecipare all’evento natalizio, a questo punto si vuole far luce e capire se le norme
autorizzative sono uguali per tutti o basta essere di fuori provincia per oltrepassare le norme nazionali e
locali. Concludono i referenti non a caso, in questi anni, applicando queste politiche a danno del commercio
e dell’artigianato locale si è avuto un crollo del pil cittadino, attendiamo risposte concrete ed immediate
dal primo cittadino direttamente
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