Un’altra morte sul lavoro
Un giovane operaio perde la vita mentre ristruttura una piscina a Mercato San Severino.
Ennesima morte sul lavoro nel salernitano, la prima di quest’anno.
L’anno scorso ne abbiamo contate 17. Un’altra vita stroncata e un’altra famiglia distrutta.
Esprimiamo dolore e rabbia, cordoglio alla famiglia e non ci stanchiamo, ancora una volta, di lanciare un
forte appello alla società civile e alle istituzioni competenti affinché intensifichino la vigilanza sui
luoghi di lavoro, al fine di scongiurare il fenomeno degli infortuni mortali.
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In più occasioni abbiamo lamentato la scarsa attenzione sui temi della sicurezza sul lavoro, in modo particolare,
sui cantieri edili del salernitano.
La sicurezza sul lavoro deve assolutamente tornare al centro del dibattito politico, e per questo, ancora una
volta, ribadiamo la necessità di una legge sugli appalti e il rifiuto della logica al massimo ribasso in edilizia.
Per aumentare il livello di guardia occorre un massiccio intervento di misure di prevenzione che non sono mai
abbastanza e mai superflue.
Nell’incidente di Mercato San Severino sarà la Magistratura e gli organi competenti a stabilire le cause e le
responsabilità, tuttavia, dobbiamo denunciare, per l’ennesima volta, le gravi omissioni sul piano della qualità
del lavoro nei cantieri.
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