C ava de' Tirreni: Nessuna strumentalizzazione sul CUC
Sulla vicenda CUC l’avvocato Marco Senatore, candidato sindaco delle associazioni Cava Città Unita e Cava Sicura e
Libera, intende fare alcune precisazioni per meglio spiegare la sua posizione.
Ciò soprattutto per evitare equivoci e strumentalizzazioni derivanti dal particolare momento per Cava de’ Tirreni,
che si sta avvicinando alle elezioni amministrative di maggio. Per queste ragioni, all’avvocato Senatore preme
puntualizzare che il CUC è sempre stato un tassello importante della sua idea di Centro Commerciale Naturale dai
confini “allargati”, al di là di quelli fissati dal Consorzio e dall’Amministrazione, e che non è di oggi la sua
attenzione al problema.
|
|
|
|
|
“Il paradosso -dichiara l’avvocato Marco Senatore- è che se finalmente si è deciso di estenderne il perimetro verso
via Garzia e viale Crispi, ma io da sempre mi batto anche per un allungamento verso via Veneto, viale Mazzini e Parco
Beeethoven, dall’altro si vogliono delocalizzare contenitori storici quali il Tennis Club e il CUC, la cui presenza
impreziosisce l’area del Centro Commerciale Naturale. Ritengo, infatti, che queste due storiche realtà aggregative
debbano invece essere favorite, potenziate e sviluppate, ma soprattutto creare le condizioni affinché i due sodalizi
siano opportunamente integrati nelle iniziative culturali e di promozione del Consorzio per fare rete ed esaltare le
sinergie nell’interesse dell’intera Città ”.
“In questa ottica, trovo quindi questa decisione del sindaco Galdi di sfrattare oggi il CUC, e magari domani il Tennis
– conclude l’avvocato Senatore- del tutto illogica e peregrina, ma soprattutto assassina di un commercio che già soffre
una difficile congiuntura economica e la mancanza di risposte adeguate da parte dell’Amministrazione”.
Con la preghiera della massima diffusione, si inviano cordiali saluti.
Cava de’ Tirreni, 9 marzo 2015
L’Ufficio Stampa
Avv. Marco Senatore
|