Il Museo di Simbologia Massonica di Firenze.
Nasce per l'impegno e il desiderio di trasmettere ai fratelli le differenze di usi e costumi che si sono
trasformati nel tempo, ed in contemporanea di poter dare al pubblico profano un primo punto di interesse
e curiosità alla ideologia massonica ed un approfondimento della conoscenza della filosofia ed etica massonica
per tramite e mezzo della rappresentazione dei simboli, che ne sono la base del lavoro rituale e filosofico.
Il Museo nasce volutamente staccato da qualsiasi legame ad Obbedienze Massoniche e da Ideologie politiche e
religiose presenti sul territorio per volontà del fondatore e curatore, proprio per rendere il più possibile
laica ed apolitica questa esposizione, aprendo ed offrendo l’opportunità di entrare a conoscere un mondo a
volte sconosciuto a volte ritenuto negativo, ma a cui molto la società attuale deve come progresso e
miglioramento dei Diritti Umani e delle Convenzioni sociali. Le Collezioni esposte sono frutto della
passione e dell’amore di un fratello per gli oggetti rituali ed i simboli impressi, ricamati, applicati
o stampati su questi oggetti. La Raccolta è iniziata e proseguita per tre/quattro generazioni di
appartenenza alla Massoneria e viene ora presentata e proposta in Firenze, dove nel 1731 nacque la
prima Loggia Massonica Italiana, detta: “La Loggia degli Inglesi”.
Musma - Museo di simbologia massonica
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In un ambiente in pieno centro storico di Firenze ed a poche centinaia di metri da quella Via Maggio dove nacque e
venne fondata la prima loggia massonica italiana che si riuniva in una taverna-albergo. I locali e le strutture
di quel primo Tempio massonico, erano costruite con travi di abete rosso della foresta di Vallombrosa.
L’esposizione contempla oltre diecimila oggetti provenienti da tutto il mondo. Sono abiti, grembiuli, fasce,
bicchieri, bottiglie, porcellane, spille, cravatte, timbri, foto, manifesti, documenti, libri, diari, schede
di iscrizione, diapositive in vetro, lanterne magiche.. L’Esposizione contempla la presenza di oggetti provenienti
da tutto il mondo, molti dei quali ormai da definire di alta archeologia massonica. Sono infatti esposti oggetti
databili dalla fine del 1700 ad oggi. L'oggetto più antico è un grembiule francese che risale alla fine del 1700,
sepolto durante la seconda guerra mondiale per nasconderlo e salvarlo dai nazifascisti.
Molte le curiosità e le particolarità , ogni oggetto ha una sua storia, un significato.
Il nucleo principale è stato raccolto negli Stati Uniti, in Canada, Messico, Cile, Cuba, Sud Africa, Francia,
Inghilterra, Scozia, Irlanda, India, Australia e, naturalmente, Italia.
Al piano superiore sono stati ricostruiti nei minimi dettagli il Gabinetto di Riflessione, luogo dove si inizia
a compiere i primi passi nella Massoneria, ed una fedele e completa ricostruzione nel suo piccolo tempio di Rito
Scozzese, di una Loggia operativa capace di ospitare 15 fratelli, con simboli e strumenti dei tre gradi massonici:
Apprendista, Compagno, Maestro
Al piano terreno ci sono immagini e documenti di scrittori, poeti, musicisti, pittori, politici, eroi che hanno
combattuto per il proprio paese: dagli artefici della rivoluzione francese ai leggendari pionieri del West, dai
protagonisti del nostro Risorgimento fino a famosi attori del cinema come John Wayne.
La Cartoteca-Centro documentazione che raccoglie periodici, documenti, brevetti e certificati di appartenenza,
Rituali di vari ordini e gradi, filmati, libri, in varie lingue, sarà a disposizione su appuntamento per
consultazione, studio ed approfondimento, per chi ne facesse richiesta.
Questo è il Museo Italiano di Simbologia Massonica.
Da Lunedì a Venerdì nelle ore pomeridiane, la mattina su appuntamento e prenotazione per gruppi e/o scolaresche
ll Sabato-Domenica l’intera giornata
E' previsto un costo d'ingresso e/o un abbonamento annuale per approfondire lo studio della Massoneria e degli
oggetti esposti
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