L’Arte fa “BOOM” a Cava de’ Tirreni
Mostra collettiva sull’Arte in tutti i suoi aspetti alla Mediateca MARTE
Chiedersi cos'è l'Arte è come chiedersi cos'è la Vita, tanto grande è l'estensione concettuale e pratica
delle attività umane che opera sotto la denominazione di attività artistica ed oggi, in quest'epoca
supertecnologica, spiegare cosa sia l'Arte è ancora più difficile.I prodotti artistici nascono per sopravvivere
al loro creatore e in essi si racchiudono valori spirituali eterni, scaturiti dalla esperienza personale
dell'artista circa la realtà sociale in cui vive o è vissuto o vivrà. Il prodotto artistico scaturisce da un
atto creativo dell'artista, colui che da antico artigiano a genio per antonomasia ha attraversato, nella
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storia, tutti i ceti sociali e gli ha permesso di generare dal niente un "oggetto" che ora c'è e prima no,
frutto di una sua idea nata in un luogo oscuro, misterioso, della sua mente.Il prodotto artistico nasce,quindi
da un atto creativo, che implica sempre il concetto sovversivo di "creatività".La parola creatività include
sempre il carattere di imprevedibilità,e tutto cio’ si definisce bello perché esso è ciò che è ,spontaneo,
originale e genera risposte individuali. L’Arte vera, sosteneva Lev Tolstoj nel suo libro “Cos’è l’Arte?”,
è quella che contagia, che è capace di suscitare nell’uomo quel sentimento di gioia nella comunione spirituale
con l’artista e con gli altri che contemplano la stessa opera d’arte. In questo modo l’Arte può stimolare la
convivenza pacifica tra gli uomini mediante la loro libera e gioiosa attività e può dunque contribuire a sopprimere
la violenza, facendo in modo che i sentimenti di fratellanza e amore per il prossimo, oggi accessibili solo ai
migliori, diventino sentimenti abituali, istintivi in tutti. Ed è su queste basi che si svolgerà a Cava de’ Tirreni,
dal 29 agosto con vernissage di apertura alle ore 19 fino al 15 settembre, presso la Mediateca MARTE di Cava de’
Tirreni ,la mostra collettiva “BOOM”,curata da Giuliana Sarno e Augusto Ozzella.” La scelta di intitolare “BOOM”
la mostra collettiva – ha dichiarato la direttrice delle mostra Giuliana Sarno- è ovviamente una scelta provocatoria,
perché esso non è solo un suono onomatopeico ma anche un termine utilizzato in svariati campi che si colorisce di
vari significati. BOOM , come rottura di silenzio, come taglio, e' la nostra interpretazione. Diciassette (
volutamente 17) artisti, di diversa provenienza e generazione, i quali pur nella diversità di stili e temperamento
artistico, danno vita ad un simposio creativo nel quale le opere si rivolgono all'anima dell'osservatore suscitando
emozioni con la loro essenza, lemma che svolge il ruolo di es-senza, ovvero un essere senza, in un mondo che
rischia ogni giorno di essere senza emozioni, senza amore,senza cultura.
“ In un momento di così grande difficoltà per il nostro paese-rimarca Augusto Ozzella- un paese in crisi, di cui
inevitabilmente soffre anche lo scenario culturale ed artistico, in una reale assenza politico culturale che
condiziona la vita del cittadino e ovviamente anche di artisti, critici, curatori, galleristi, sorge spontaneo
pensare ai precedenti periodi in cui la cultura e l'arte hanno giocato un ruolo importante rompendo i silenzi e
divenendo catalizzatore di energia.” Presenti molti tra gli artisti più importanti del panorama artistico nazionale
ed internazionale,alcuni dei quali esporranno per la prima volta le loro opere in una collettiva,dopo aver
esposto nei più grandi musei e gallerie d’arte italiane e straniere.Saranno presenti alla mostra:Antonio
Taschini,Angelo Palladino,Stefania Galasso,Massimo Franchi,Pasquale Nero Galante,Rosanna Avenia,Loris
Lombardo,Alessandro Rillo,Alfredo Verdile,Giuseppe Toscano,Mauro Molle,Gianmarco Biele,Anita Trotta,Veronic
Di Santo,Luca Ciaccia,Umberto Canfora e Maurizio Gulmo. Padrino della serata sarà il maestro beneventano Mario
Ferrante
Antonio Di Giovanni
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