IL GIOVANE MICHELE CERRATO PER GLI STUDI SULL’ACQUEDOTTO “AUGUSTEO” A S SEVERINO.
La società sanseverinese di ingegneria “Istemi sas” ha deciso di investire fondi per la ricerca che il giovane appassionato
di storia locale Michele Cerrato sta conducendo da due anni. Coadiuvato da un team di universitari americani, Cerrato si
sta interessando al celebre acquedotto “Augusteo” – che convoglia da più di 2mila anni un’ingente portata d’acqua tra
l’Irno e Mercato S. Severino. Un’opera magnifica e che potrebbe insegnare molto ai tecnici odierni, in termini di
strutturazione. Un gioiello di concezione ingegneristica. Con i suoi 96 km di lunghezza (Serino-Miseno), e i complessivi
140 km con cui lo “Augusteo” si dirama - approvvigionando acqua a diverse città (tra cui Pompei) e a domus latine –
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è un’opera straordinaria che nel tempo è stata studiata da esperti intellettuali come lo storico Pasquale Natella e
come Gino Noia. “Istemi sas” si mette a disposizione fornendo, gratuitamente, risorse umane di livello e costose
attrezzature come il georadar. Non poteva mancare, accanto a lui – egli gestisce una rivendita di tabacchi nella
frazione Costa, ma è curioso di romanità e della civiltà sanseverinese – il supporto della Protezione Civile cittadina:
l’Epi, Emergenza pubblica Irno. Il ragazzo, dunque, potrà proseguire i suoi studi. Soprattutto per quanto concerne il
“posizionamento” originario a Mercato S. Severino. Mentre a Montoro e a Castel S. Giorgio le fonti sono più precise,
quindi l’ubicazione dell’acquedotto è più certa.
“Con l’ausilio di queste strumentazioni da parte della società Istemi – dichiara – effettueremo altre ispezioni lungo
il tracciato da me evidenziato. Ciò per capire effettivamente come i Romani avessero potuto creare un condotto così
articolato e funzionale”.
“Spero che riusciremo a consegnare alla città un altro importante pezzo della sua storia” – conclude.
Gino Noia ricordava di aver visto suo nonno “scoprire” un muro forse di origine romana, lungo dei gradoni in pietra
lavica che si trovavano verso via Campo Sportivo.
ANNA MARIA NOIA
1984 BATTUTE
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