Manifestazione Provinciale dei lavoratori dei servizi pubblici. Cgil Fp, Cisl Fp e Uil FPL
“In piazza per difendere i servizi ai cittadini e il salario dei lavoratori freso la grande mobilitazione dell’ 8 novembre a ROMA
Battipaglia Piazza Aldo Moro
I LAVORATORI DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI INCONTRANO I CITTADINI
I Segretari Generali Pietro Antonacchio CISL FP, Angelo De Angelis CGIL FP e Giuseppe Russo UIL FPL: riorganizzazione dei servizi e ripresa della contrattazione dei servizi pubblici. Pressione fiscale al 44% con un aumento tra il 1997 e il 2014 dei tributi centrali pari al 42,4% per 112 miliardi di euro in termini assoluti, nel mentre i tributi locali hanno registrato un incremento pari al 190,9% pari ad aumento, sempre in termini assoluti, di 69,5 miliardi di euro e con un gettito che per 2014 sfiorerà i 106 miliardi. Il danno economico del mancato rinnovo contrattuale per un quinquennio, ha arrecato un danno ai lavoratori tra i 2.800 e i 5.600 euro mediamente. Dal 2006 al 2012 si sono ridotti gli organici di circa 310.000 unità e nei prossimi anni per pensionamenti se ne perderanno ulteriori 130.000, nel mentre se ne prevede l’immissione in ruolo di poco meno di 70.000 che non serviranno a coprire i vuoti d organico e quindi sarà un ulteriore taglio lineare. Unica strada per venirne fuori è la ripresa del dialogo sociale. Vogliamo una sfida aperta e costruttiva in cui tutti facciano una inversione di tendenza, governo e sindacati: abbandoniamo le liturgie negoziali e diffondiamo velocemente le intese di secondo livello su riorganizzazione dei servizi e produttività, valorizzazione delle professionalità, ripartizione non più a pioggia del salario, innovazione partecipata e responsabilizzazione sui processi. Il vero costo del sindacato è ampiamente ripagato da risparmi sui contenziosi, mancate assenze del personale che se motivato aumenta il senso di appartenenza, dai guadagni di produttività per innovazione dei processi e per la razionalizzazione della spesa.
Nocera Inferiore Piazza Municipio
I LAVORATORI DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI INCONTRANO I CITTADINI
I Segretari Generali Pietro Antonacchio CISL FP, Angelo De Angelis CGIL FP e Giuseppe Russo UIL FPL: sprechi in appalti e incarichi, centomila centri di spesa e aumento dei dirigenti politicizzati. E’ il fallimento del decentramento rilevatosi un moltiplicatore di centri di costo che ha paralizzato la macchina pubblica: la spesa per acquisto di beni e servizi da sola pesa per 132 miliardi di euro annui e le oltre diecimila partecipate pubbliche portano a perdite dirette per 1,2 miliardi.
Salerno Piazza della Libertà
I LAVORATORI DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI INCONTRANO I CITTADINI
I Segretari Generali Pietro Antonacchio CISL FP, Angelo De Angelis CGIL FP e Giuseppe Russo UIL FPL:
il blocco dei contratti è anticostituzionale. La stessa sentenza della Corte costituzionale evidenzia
elementi passibili di anticostituzionalità in ordine a: disparità di trattamento tra settore pubblico
e privato, per il mancato adeguamento delle retribuzioni solo nel primo (art. 3); il danno permanente
arrecato sul livello delle retribuzioni e quindi sugli istituti previdenziali (artt. 36 e 38); limitazione
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delle libertà sindacali (art. 39) e al buon andamento della pubblica amministrazione (art.97) (sentenza 231/2013)
“Una grande manifestazione nazionale in difesa dei servizi pubblici e dei settori della conoscenza, l'unico argine a una crisi che impoverisce le persone e aumenta le diseguaglianze”. Le categorie dei comparti dei servizi pubblici, della conoscenza e della sicurezza e soccorso di Cgil, Cisl e Uil, per la prima volta insieme, chiamano a raccolta le lavoratrici e i lavoratori: “il prossimo 8 novembre saremo in piazza a Roma, tutti insieme, per sfidare il Governo degli illusionismi e delle divisioni; per chiedere una vera riforma delle Pa, dei comparti della conoscenza, dei servizi pubblici. E per rivendicare il diritto al contratto nazionale di lavoro tanto per i lavoratori pubblici quanto per quelli privati”.
“Cinque anni di tagli lineari forsennati, di blocco delle retribuzioni, oltre dieci di blocco del turn-over, un esercito di precari senza certezze e tutele, riforme fatte in fretta e male: il sistema è al collasso, mentre la spesa continua a crescere nonostante i tagli al welfare e il caro prezzo pagato dai dipendenti pubblici, oltre 8 miliardi di euro in 5 anni. Qui non è in gioco solo il futuro delle lavoratrici e dei lavoratori, ma quello dell’intero Paese” rimarcano i sindacati. “Come pensa il Governo Renzi di garantire salute, sicurezza e soccorso, istruzione, prevenzione, assistenza, previdenza, ricerca e sviluppo senza fare innovazione, senza investire nelle competenze, nella formazione, nel lavoro di qualità, senza aver messo in campo un progetto?”.
“Per questo saremo in piazza l’8 novembre” concludono i sindacati. “Ma prima ancora saremo in tutti i posti di lavoro, in tutte le città e in tutti i territori per spiegare a lavoratori e cittadini una per una le bugie del Governo. Una mobilitazione in difesa del diritto dei cittadini italiani a servizi efficienti e a una migliore qualità del sistema di istruzione e ricerca, che per essere tali hanno bisogno di un adeguato finanziamento, adeguata formazione e adeguato salario per i lavoratori che li offrono”.
Segreterie Provinciali di Salerno CGIL FP – CISL FP – UIL FPL
Angelo De Angelis - Pietro Antonacchio - Giuseppe Russo
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