M ercato San Severino e tre frazioni K.O. per il maltempo. chiusa per due ore la Sa-Av
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Danni ingenti a Sant’Angelo dove il parroco è stato colto da malore e trasportato in ospedale
Fermata l’attività dell’azienda Euroflex del presidente dell’Assindustria Maccauro
MERCATO SAN SEVERINO – Mercato San Severino e le frazioni di Sant’Angelo, Pandola e Piazza del Galdo sono
state messe in ginocchio dal mal tempo. La pioggia, caduta incessantemente ieri mattina per circa un’ora,
dalle 5 alle 6, ha causato ingenti danni e problemi alla circolazione. Decine gli interventi dei vigili del
fuoco del locale distaccamento di curteri e degli uomini della protezione civile irno, guidati da Giovanni
Molinaro, e dall’associazione di volontariato “La Solidarietà” di Fisciano guidati da Alfonso Sessa. Dalle 8
alle 10 è rimasta chiusa la Sa-Av in direzione nord,in quanto l’acqua aveva invaso la sede stradale all’altezza
dell’uscita dell’Università di Salerno. Traffico bloccato per l’allagamento dei sottopassi della frazione
Curteri e di via Faraldo a Mercato San Severino. I danni maggiori nelle frazioni di Sant’Angelo e Piazza del
Galdo dove la Solofrana ha rotto gli argini in più punti allagando casa, terreni, garage e negozi. A Sant’Angelo
una pioggia di acqua e fango proveniente dal fiume, ha semidistrutto l’oratorio e allagato la chiesa di San
Michele Arcangelo, il parroco del paese, Don Antonio Sorrentino alla vista dei danni provocati dal furia dell’acqua
è stato colto da malore e ricoverato all’ospedale di Curteri. Subito è scattata da parte della locale comunità una
catena di solidarietà per il loro amato parroco, decine di volontari, tra i quali molti giovani, si sono subito messi
a lavoro ed hanno ripulito oratorio e chiesa. “Dopo aver completato l’opera – dice uno dei volontari – abbiamo
mandato tramite i cellulari le foto dell’oratorio e della chiesa ripuliti a Don Antonio, per fargli ritrovare il
sorriso e la serenità e fargli dimenticare il brutto momento passato”. Sempre a Sant’Angelo la Solofrana ha rotto
gli argini presso l’azienda Euroflex, di proprietà di Mauro Maccaro, presidente dell’Assindustria Salerno. L’acqua non
solo ha invaso il piazzale dell’azienda ma anche parte dello stabilimento, tant’è che è stata bloccata la produzione,
l’acqua sempre nella frazione del centro della valle dell’irno, ha invaso diverse attività commerciale. A Piazza del
Galdo molte sono state le attività commerciali colpite da questa bomba di acqua e fango ed alcuni negozianti sono stati
visti in lacrime per i danni subiti. Due cittadini locali, lo scrittore e poeta Antonio Corbisiero, e l’ex consigliere
comunale Mario Liguori alla luce del disastro annunciato hanno programmato un’incontro da tenersi presso le suore
dell’istituto Palazzolo sui problemi idrogeologici del nostro territorio. Piovono ora le polemiche sugli enti locali
da parte dei cittadini e dei politici dopo quest’ennesima alluvione, in quanto i residenti il problema della
Solofrana era stato più volte segnalato in passato, anche attraverso petizioni popolari. Il consigliere comunale
di minoranza, Carlo Guadagno, unico politico presente ieri mattina sui luoghi del disastro, denuncia il fatto che
lui già il mese scorso aveva chiesto, inutilmente, agli enti preposti di pulire il letto del fiume, forse questo
avrebbe potuto evitare l’esondazione del fiume.
di Vincenzo Pecoraro
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