I MADONNARI A CARPINETO
Fisciano. E’ tempo di madonnari, a Carpineto – frazione di Fisciano: la cittadinanza intera della amena, ridente e soprattutto accogliente località tra i freschi boschi della Valle Irno è in fermento per i preparativi relativi al quinto raduno di questi artisti “particolari” e particolarmente estrosi e competenti. Un’arte certamente non “minore”, rispetto alle altre inclinazioni e/o correnti artistiche. Anche i graffiti metropolitani - “underground” - possono essere denominati fenomeni (appunto) “artistici”. Il tutto (tornando a noi e ai rappresentatori del marciapiede) nell’ambito delle più ampie celebrazioni in onore di S. Giovanni Battista – patrono del comprensorio. I festeggiamenti andranno dal 27 al 30 agosto, con il triduo solenne e varie celebrazioni eucaristiche. Si vivrà altresì la processione del 30 – ore 18.30. Teatro delle iniziative, la chiesa di S. Nicola di Bari. Gli orari sono presenti sulle affiche distribuite un po’ in tutta la Valle e in particolare nel Fiscianese.
Per ciò che concerne i madonnari - che tramandano da tempo la propria tradizione/vocazione “sociale” ed esoterica, ricca di vivida spiritualità - il programma prevede il loro raduno domenica 30 alle 9, con la benedizione dei gessetti; dalle 10 alle 18 i disegnatori appronteranno le loro opere, che verranno premiate al termine della processione. Atteso anche lo spettacolo degli sbandieratori cavensi – alle 21.30.
Largo alla fantasia, dunque, purché non rompa l’armonia, l’equilibrio e la sintonia con la religiosità e la fede.
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Tanta la sapienza, grande l’umiltà di tali interpreti di antiche tradizioni pittoriche e non; i madonnari hanno reso certamente migliore e più vivibile una cittadina che li ha accolti e compresi, lasciandoli liberi di “sbizzarrirsi” con soggetti religiosi ma anche profani, “laici”, popolari…
Dal film “Mary Poppins” – in cui si riscontrava proprio la presenza e l’azione dei “pittori di strada” – il “mestiere” di madonnari, perché è di questo che si tratta – non nel senso deteriore del termine, è approdato anche nelle nostre zone così dense di ancestrali retaggi demologici ed etnografici; con la loro maestria tali figure stupiscono persino i bambini più creativi e originali. Ed è con la mente che vola che si conquista – a nostro modesto parere – l’animo umano più incline al male.
Oltre al raduno di tali persone, dal 27 agosto in poi, saranno tante ed ulteriori le occasioni per degnamente celebrare S. Giovanni. Sia dal punto di vista ecclesiastico che dal versante del programma prettamente civile: si terrà infatti una mostra fotografica – visitabile dalle 19.30 del 27-28 e 29 del mese; si illustreranno le eccellenze della scuola napoletana dei madonnari (ore 19-24 del 29 agosto); inoltre si organizzerà un saggio (finale) relativo a un corso di danze popolari e infine – tra altre belle kermesse – è prevista l’esibizione de “I malincomici” – direttamente dal fortunato e seguito programma tv “cult” “Made in Sud”.
Di queste iniziative, però, la più pregnante sarà senza alcun dubbio quella degli “esperti con i gessetti”.
Una tradizione – anche poetica - da salvaguardare!
di: ANNA MARIA NOIA
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