BARONISSI. Successo per la due giorni delle Luci dell'Irno a Baronissi.
Numerosi sono stai i visitatori che hanno invaso il corso Garibaldi, nonostante il tempo incerto,
con la maggior parte dei negozi aperti anche nella serata di domenica. Molto frequentato
il Parco del Ciliegio che ospita il Giardino Incantato e la pista di pattinaggio sempre
più affollata, molte persone anche nella centralissima piazzetta Notari e in via Ferrovia
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entrambi sede dei mercatini di natale con stand enogatronomici e artigianali. Due sono
stati gli appuntamenti culturali che hanno accompagnato l'evento dal marcato sapore
natalizio fortemente voluto dal primo cittadino Gianfranco Valiante e l'amministrazione
comunale di centro sinistra: l' apertura della Villa romana e del museo di arte contemporanea
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del Frac (Fondo Regionale d’Arte Contemporanea) nei pressi del convento francescano della
Santissima Trinità. Il fine settimana delle Luci dell’Irno a Baronissi ha avuto, quindi,
anche una marcata impronta culturale. Sabato alle ore 18.30 si è avuta la Mostra “Icone”
con visita guidata per grandi e piccoli. Domenica 30 novembre, sempre nel museo baronissese
dalle ore 10.00, si è tenuto il “Caffè con Frac” a cura dell’associazione Archeologando Intour
continuando con spiegazioni ai bambini della mostra allestita già da alcune settimane e che
ieri si avvia alla conclusione con un notevole successo di pubblico. Nella mattinata di
domenica la Villa romana di Sava è stata aperta al pubblico dalle 10:30 e 12:30 con visite
guidate, ogni mezz’ora, completamente gratuite. Ad illustrare le bellezze della struttura
situata nella frazione d Sava che ospita pregevoli affreschi del quattrocento di scuola
toscana e firmati Giovanni da Fiesole, sono stati anche in questo caso, i volontari
dell'associazione baronissese Archeologando Intour che gestisce l'antico edificio
con notevole successo, già da diverso tempo. L’evento di domenica rientra nell’iniziativa
“Domeniche in villa“ che ha l’obiettivo di dare l’opportunità a curiosi ed appassionati
di visitare l'antico complesso romano del I secolo dopo Cristo almeno una volta al mese.
Angelo Petrone
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