ESPERIENZE IN EUROPA PER I RAGAZZI DEL LICEO “VIRGILIO” DI S. SEVERINO
Mercato S. Severino. Ottimi “risultati” – lavorativi più che scolastici - per i giovani studenti del “Virgilio”, l’istituto (locale) di istruzione superiore a più indirizzi: sono loro i protagonisti di due importanti progetti di respiro europeo, che hanno previsto in questi ultimi mesi degli stage e/o vacanze studio/lavoro in Europa.
Il primo dei due è (era) relativo al “Travail en tur” [sic!], codice C5 Fse Pac Por Campania 2014-309. L’altro è o era definito: “Learn by doing in East Europe”, sempre C5.
“Learn by doing” vuol significare appunto “Apprendere da ciò che si fa, attraverso la pratica”. E proprio di questo, cioè la pratica, ha bisogno la scuola superiore italiana. Ben vengano dunque Por e altre occasioni similari.
Gli allievi coinvolti per la prima fattispecie – una ventina in tutto – hanno soggiornato presso famiglie selezionate, in ragione di stage nella cittadina francese di Nizza: assistiti da ben quattro tutor aziendali, alcuni hanno prestato servizio alla Camera di Commercio italiana della località. Altri hanno espletato compiti di compilazione database, presso alberghi a tre-quattro stelle, inerenti check in e check out; contabilità giornaliera e controllo stanza. Ci sono state però altre peculiari e soprattutto significative esperienze, in cui i giovanissimi hanno avuto a che fare con svariate e diversificate mansioni presso una scuola di lingue con utenza internazionale. Per esempio, organizzando l’accoglienza, l’animazione, l’accompagnamento di gruppi alle escursioni.
Inoltre si è sperimentata la possibilità di contatto quotidiano con turisti stranieri: Francesi, Inglesi e Spagnoli, nel lavorare – anche – presso diverse attività commerciali nel centro stesso della ridente località di Nizza.
Riguardo l’altro progetto, invece, altri venti studenti sanseverinesi hanno seguito un percorso di cinematografia per un mese in Polonia. Il tutto, dal 21 giugno al 19 luglio ultimi scorsi. Gli alunni sono stati selezionati tramite bandi pubblici, in entrambi i casi. Soddisfatti gli insegnanti.
Entrambe le modalità di vivere a contatto con i coetanei – ma non solo – europei sono state organizzate in modo da far prendere coscienza agli stessi alunni del corso di studi, ma non dimenticando i genitori e coloro che ruotano attorno ad essi, della necessità di (proficui) scambi culturali e sociali, aggregativi, per la gioventù – in maniera tale da aprire le menti più fervide e preparare al lavoro i cittadini “del domani” (che poi è il “nostro” presente…).
Addentrandoci dunque nella prima fattispecie, il viaggio a Nizza, esso viaggio ha sviluppato nei giovani selezionati l’acquisizione di competenze linguistico-settoriali, relazionali, organizzative; lo sviluppo del senso di imprenditorialità e l’aggregazione sul luogo di lavoro (di respiro internazionale).
I ragazzi alle prese con tale (primo) progetto sono stati: Clara Caiazza, Federico Landi, Vincenzo Loria, Dominique Iannone, Stella Ianniello, Angelo De Caro, Francesca Bove, Roberto Falco, David Russo, Laura Sammartino, Maddalena De Maio, Maria Clotilde Lumino, Marianna Donadio, Antonella Orologiaio, Alfonso Orefice, Annalisa Trerotola, Carmela Carratù, Diego Salvati.
Tra i referenti del progetto, nonché responsabile delle attività di sensibilizzazione e pubblicità del progetto, la professoressa Assunta Iacuzio.
Contenta anche per le escursioni degli alunni del “Virgilio” fino a Parigi.
Al termine, ecco che è stato rilasciato un attestato di partecipazione ai prescelti, assieme al modello “Europass”,
per la certificazione delle competenze acquisite.
E veniamo, invece, al secondo progetto in discussione: “Learn by doing in East Europe”. I ragazzi, stavolta, sono
stati condotti in Polonia; diciotto di essi sono stati impegnati per un mesetto – dal 21 giugno al 19 luglio,
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come detto sopra – riguardo uno stage di 160 ore all’azienda cinematografica “Se.ma.for Film Production”, nella vivace cittadina di Lodz.
I “fortunati” erano: Albino Albano, Pietro Amodeo, Vincenzo Carpentieri, Giuseppe De Luca, Teresa Forte, Carmine Gentile, Caterina Iacuzio, Rocco Leo, Mariafrancesca Mela, Lorena Giusy Meriani, Simona Pannullo, Amelia Rainone, Alfonso Rescigno, Annarosaria Rescigno, Francesco Salsano, Federica Carmen Saporito, Giulia Serritiello, Mario Zappullo.
Un bel percorso relativo alla comunicazione, in particolare attraverso la cinematografia e l’animazione, è servito ai ragazzi per raggiungere obiettivi di alte competenze linguistico-settoriali, relazionali, di sviluppo della conoscenza delle lingue straniere, di saperi imprenditoriali soprattutto nel settore (specifico) cinematografico e dei nuovi linguaggi audiovisivi.
Ad accompagnarli, cinque tutor – alternatisi durante la permanenza a Lodz.
I professori erano: Donato Iannone, Teobaldo Fortunato, Restituta Napoli, Maria Pepe e Rossella De Luca.
In visita ispettiva, ha supportato e coordinato tale lavoro il dirigente scolastico (ds) del “Virgilio”, Luigia Trivisone. Un momento necessario alla crescita e alla maturazione dei giovani.
Afferma al proposito la docente Rosa Guarino: “E’ una competenza importante, quella del saper utilizzare strumenti e tecniche operative per la corretta gestione di attività produttive. Ciò è quanto stabilito – tra altre cose – in tal percorso di stage.”
La Guarino è stata la responsabile delle attività di sensibilizzazione e pubblicità.
Pur provenendo da classi e indirizzi totalmente diversi tra loro, gli studenti hanno costituito in brevissimo tempo un gruppo affiatato e disciplinato; onorando gli impegni previsti dal progetto formativo, hanno anche ben seguito le indicazioni dei tutor e rispettato i regolamenti aziendali, vivendo nel contempo un’esperienza decisiva, una tappa importante nel percorso di vita.
I bandi sono stati “coperti” (finanziariamente) dai fondi europei.
ANNA MARIA NOIA
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