Il Liceo Statale “Regina Margherita” alla conquista dell’Europa. SALERNO
Terminati gli stage per i ragazzi delle Liceo Statale “Regina Margherita” di Salerno, istituzione scolastica che da oltre
cinquant'anni è importante occasione di crescita culturale, personale ed umana degli studenti.
Infatti, in perfetta armonia con la mission dell’Istituto, nei mesi di maggio e giungo, sono partiti ben tre progetti di
stage da 160 ore ciascuno, in aziende turistiche europee: “l'Azienda Mediterraneo in U.E” e “Confronti aziendali in
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movimento” svolti in Spagna , “Sinergie in azienda: mediterraneo da esplorare” che invece si sono svolti in Francia.
I tre progetti aventi finalità molto simili hanno avuto come protagonisti i ragazzi delle classi IV e V dell’indirizzo
Linguistico e di Scienze Umane.
Le attività, rese possibili anche grazie al Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo – codice
C-5-FSEPAC-POR-CAMPANIA-2013-178 hanno consentito agli alunni di ampliare le proprie conoscenze sul funzionamento e
la gestione dell'albergo e sul funzionamento del sistema turistico in generale, nonché di potenziare le loro capacità
nell’accoglienza degli ospiti, nella gestione delle prenotazioni e delle registrazioni contabili, e non ultimo, di
sviluppare le capacità di comunicazione, anche in lingua straniera, attraverso le attività formative/lavorative di
front office e back office.
Gli studenti, selezionati sia in base ai voti conseguiti nell'anno scolastico precedente e nel primo trimestre di
quello in corso, sia in base alle certificazioni linguistiche possedute e alla votazione della lingua del paese
ospitante, opportunamente supportati dai tutor dell’Istituto, hanno potuto realizzare un’esperienza di full immersion
in un contesto operativo finalizzato a favorire il rafforzamento di saperi e delle competenze professionali.
Grande soddisfazione ha espresso anche la Dirigente Scolastica del Liceo Statale “Regina Margherita, prof.ssa Virginia
Loddo che con entusiasmo ha affermato: “la nostra scuola è fiera di poter consentire ai ragazzi di esplorare tutti gli
orizzonti della formazione affiancata al lavoro, sia in Italia che all’Estero”.
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