Lettera aperta di Angelo Matrone al prefetto di Salerno.
Lettera aperta di Angelo Matrone al prefetto di Salerno alla vigilia del Comitato di Ordine e Sicurezza pubblica in programma lunedì a Scafati. “Contenti del segnale che lo Stato dà ai cittadini”.
Ecco il testo integrale della lettera aperta al prefetto di Salerno, Salvatore Malfi
Caro prefetto Malfi,
siamo contenti che lo Stato si dimostri vicino a Scafati. Negli ultimi mesi ci siamo sentiti abbandonati, ma non
per questo abbiamo perso la fiducia che un futuro migliore possa esistere. La nostra comunità vive un momento difficile.
Questa che sta passando è l'estate peggiore degli ultimi 15 anni. Nessun evento, coprifuoco per tutte le strutture
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pubbliche, miasmi del Sarno, che ci costringono a vivere barricati in casa, microcriminalità dilagante e clan, che
piazzano bombe davanti alle attività commerciali senza tanti problemi. A tutto ciò va aggiunto un piano di lacrime e
sangue per ripianare i debiti che la Commissione straordinaria ha trovato in Comune. Prefetto, Scafati a settembre
non avrà nemmeno una farmacia h24. Dicono che solo nel turno notturno faccia incassi pari a 1.000 euro, ma deve
essere chiusa solo per far quadrare i conti di Palazzo Mayer. Uno schiaffo che davvero non si può sopportare,
visto che da anni già viviamo orfani di un Pronto soccorso e siamo costretti a vedere chiuso il nostro ospedale.
Prefetto, quando lunedì verrà a Scafati guardi gli occhi e le mani della gente. Quella lontana dalle polemiche, quella che pensa a lavorare e sbarcare il lunario. A questa gente non interessa nulla di chi continua ancora a fare proclami o sbandierare il proprio credo. Lei è il rappresentante dello Stato, quello che in questi mesi abbiamo sentito troppo lontano da noi dopo l'ennesimo scioglimento per camorra, che ci siamo trovati a gestire inermi. Paghiamo colpe non nostre, che la magistratura sta ancora analizzando. Ma gli scafatesi, glielo assicuro, hanno voglia di voltare pagina.
Caro prefetto, faccia di tutto per farci sentire scafatesi prima ancora che italiani. Metta in campo ogni azione giusta. Apprezziamo la volontà di aver convocato il Comitato per l'Ordine e la sicurezza pubblica nell'aula consiliare del Comune, che è la casa di tutti i cittadini di Scafati. E' giusto che lo Stato ci dia un segnale.
Ora o mai più, signor prefetto.
di: Angelo Matrone
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