"Le mancate verità dei compagni dem"
I campani che hanno votato Vincenzo De Luca - a circa un mese dalla tornata elettorale - hanno finalmente conosciuto la verità: De Luca per i prossimi 18 mesi non potrà governare la Regione Campania perché è stato sospeso – in seguito all’applicazione della Legge Severino - dal Presidente del Consiglio dei Ministri.
Quando De Luca disse che non l’avrebbero sospeso e che se l’avessero fatto lui poi si sarebbe fatto reinsediare dal TAR mentiva sapendo di mentire perché non potrà governare per 18 mesi. Domani
ci sarà la prima seduta del neo Consiglio Regionale e durante la quale De Luca dovrebbe esporre il
suo programma e poiché gli è stata notificata la sospensione non potrebbe nemmeno farlo ma l’Avvocatura
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e Renzi gli permetteranno comunque di governare per interposta persona attraverso la nomina di una Giunta
e di un Vice-Governatore.
Per Gioventù Nazionale – Coordinamento provinciale di Salerno chi è stato scelto dall’elettorato
ha il diritto e il dovere di governare ma sempre e solo nel rispetto della legge.
Il Partito Democratico sia a livello nazionale che locale in questi mesi ha dato il meglio di sé prima con il continuo rinvio delle primarie per la scelta del candidato governatore campano e ora -
giorno dopo giorno - continua a stupirci dopo aver creato quest’assurda situazione giuridicamente inedita che non ha precedenti. Uno stallo amministrativo e un’impasse giuridica causati dall’egoismo e dall’accecante sete di potere di De Luca con il beneplacito di tutti i big dem che continuano – nonostante la campagna elettorale sia ormai terminata – a distorcere la realtà dei fatti ingannando volutamente gli elettori.
Gli elettori finalmente l’hanno capito: questo partito ‘democratico’ non può più ergersi a paladino di legalità e continua costantemente a perdere affidabilità.
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