Jobs Act, Valiante (Pd): impiegare nei comuni i lavoratori in mobilita'
Roma, 24 OTT - Si intitola "Disposizioni in materia di impiego di lavoratori iscritti nelle
liste di mobilita' da parte dei comuni" ed e' la proposta di legge sottoscritta da oltre venti
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deputati, primo firmatario il parlamentare portavoce di AmiciDem, Simone Valiante , che viaggia
in abbinata alla legge delega sul Jobs Act. "Il provvedimento legislativo - spiega Valiante -
intende far fronte alle necessita' di organico da parte dei Comuni e al tempo stesso valorizzare
i lavoratori iscritti alle liste di mobilita'; desideriamo a dare la possibilita' ai Comuni di poter
ricorrere a questa categoria specifica di lavoratori, che hanno pero' diritto a poter svolgere
mansioni in linea con l'attivita' precedentemente svolta. Il lavoratore puo' rinunciare all'offerta
di lavoro, senza dare alcun tipo di motivazione. In caso pero' di nuova rinuncia, il lavoratore
iscritto alle liste di mobilita' perdera' la sua indennita'. Non si da' luogo alla perdita dell'indennita'
qualora le attivita' offerte si svolgano in un luogo distante piu' di 50 chilometri da quello di
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residenza del lavoratore o in un luogo comunque non raggiungibile in 60 minuti con i mezzi pubblici
di linea. E' prevista la possibilita', per l'ente comunale, di inserire i lavoratori in progetti
obiettivo e consentire agli stessi di beneficiare di una retribuzione che si andra' a sommare
all'indennita' di mobilita'. La proposta di legge, particolarmente interessante per i comuni e
dunque per l'Anci, - sottolinea Valiante - e' stata sottoscritta da parlamentari di diverso
orientamento politico": Luisella Albano, Ernesto Magorno, Vincenza Bruno Bossio, Nicola Ciraci',
Maria Amato, Giuseppe Amato, Giuseppe Romanini, Gian Luigi Gigli, Paolo Rossi, Andrea Causin, Gero
Grassi, Francesco Prina, Laura Coccia, Giuseppe Fioroni, Fabio Melilli, Luciano Agostini,
Vincenzo Folino, Camilla Sgambato, Vanna Iori, Floriana Casellato, Massimo Fiorio, Mariella Gullo.
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