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Mercato S. Severino. L’amministrazione comunale sta celermente sostituendo gli impianti di illuminazione più
obsoleti con nuove fonti energetiche: quelle delle lampade led. Ciò per assicurare efficienza e al contempo
garantire il risparmio – che sarà cospicuo. La sostenibilità ambientale palesata dal Comune sembra però
costituire motivo di disagio per molti cittadini – in particolare automobilisti – che ravvisano un forte
calo della visibilità e minore illuminazione lungo i tratti che conducono al capoluogo e/o alle frazioni.
In particolare si lamentano – non tanto per le nuove tecnologie quanto bensì soprattutto per il fatto che i
pali sono troppo alti – le signore C. L. ed E. S.
“La strada sembra più desolata e meno sicura, a causa di tali nuovi impianti – dichiara la prima – e questo
perché il fascio di luce non è potente come prima, anche se in precedenza si poteva tastare con mano lo spreco.”
“Ho problemi alla vista e la sera non riesco a guidare con sicurezza – fa da eco la seconda donna – e secondo me i
pali dovrebbero essere più a livello della terra e la luce più calda, non molto bianca.”
Gli interventi di riqualificazione “luminosa” sono stati affidati alla società “Sanseverino energia”, nata da una
costola della ex partecipata e ora municipalizzata Gesema – che si occupa di manutenzione e servizi; il primo lotto
è in fase di attuazione, mentre il secondo riguarderà le frazioni nel 2016.
“Si tratta di un importante progetto di efficientamento energetico e di adeguamento normativo alla vigente legge
regionale – dichiarano da Palazzo di Città.
Gli apparecchi a led sono moderni, di ultima generazione; una delle prime cittadine al mondo a dotarsi di tali
dispositivi è stata Torraca, nel Cilento. Con l’illuminazione a led si prevede la riduzione del 70% di consumo.
Circa 1300 i punti da illuminare al capoluogo.
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