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   UOMO SI SENTE MALE A MARINA DI CAMEROTA.









    UOMO SI SENTE MALE A MARINA DI EBOLI
    Marina di Eboli. Spesso la disattenzione e l’imprudenza possono risultare fatali o quanto meno critiche:


se questo vige nella consueta vita quotidiana, ancor più diviene valido quando si è in una qualche situazione di stress o di sbalzo climatico, di temperatura. Ad esempio a mare, col sole, dopo aver mangiato e bevuto o in caso di congestione oppure nell’immergersi nell’acqua troppo fredda improvvisamente e senza aver goduto – prima – del refrigerio dell’ombra. Pare sia andata così – sono congetture, ipotesi, considerazioni – ad un adulto, quasi anziano, che si è sentito male sulla spiaggia di Marina di Eboli. Stando a delle prime, parche, contraddittorie ed incerte notizie parrebbe (il condizionale è d’obbligo – in casi quale questo) che il signore sia rimasto vittima di un malore improvviso, che lo ha colpito – si saprà di più nei prossimi giorni, dopo gli accertamenti del caso – mentre stava per effettuare un bagno a mare. Potrebbe essere stato, anche ma non si escludono altri fattori, un principio di infarto a colpire il povero malcapitato: egli lamentava infatti sintomi simili a quelli degli attacchi di cuore, ad esempio mal di stomaco e nausea. Prontamente sono stati allertati i soccorsi: sul posto è giunta tempestivamente un’autoambulanza che ha trasportato lo sfortunato bagnante all’ospedale. Sulle prime non si sa se l’uomo in questione sia (ancora) ricoverato al “Ruggi d’Aragona” – nosocomio di Salerno città meglio noto come “S. Leonardo” - oppure si sia recato al presidio di Agropoli o in altre strutture: la notizia è freschissima e recentissima! Ma potrebbe essere anche una causa diversa, quella che ha costretto questa persona ad essere soccorsa per il succitato malore: una congestione, un semplice calo di zuccheri, un colpo di sole e di calore. Tutto dipende da ciò che i medici diagnosticheranno all’anziano, che per fortuna – così sembra – non ci ha rimesso la vita, per un tuffo in più a mare… Comunque, in casi ed occasioni come queste, è sempre consigliabile la prudenza e occorre stare attenti alle raccomandazioni del personale sanitario, del medico di famiglia e degli specialisti od anche ai sani, buoni, vecchi principi “della nonna”. Almeno a mare, ma non soltanto! ANNA MARIA NOIA
Testo scritto : Anna Maria Noia
Redazione: notizieirno.it

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