ALLARME INCENDI A S. SEVERINO NELL’AGOSTO 2014
Mercato S. Severino. Allarmi incendi boschivi estivi anche a S. Severino e nella Valle Irno: come di consueto,
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soprattutto in questo periodo dell’anno, spuntano sempre nuovi focolai – anche nell’hinterland irnino!
La maggior parte delle volte a causare i roghi sono piromani – occasionali o meno – che appiccano il fuoco in
maniera dolosa, vuoi per rendere la boscaglia adatta al pascolo dei greggi vuoi per altri motivi – spesso e
volentieri economici! Molto più rara risulta essere l’autocombustione, mentre in alcuni casi si tratta di
una fatale disattenzione nell’approntare grigliate all’aperto o nell’adunare stoppe infestanti da parte di
pastori e contadini.
Tra Mercato S. Severino e Siano (ma anche in altre zone limitrofe) in questi ultimi giorni sono stati numerosissimi gli avvistamenti di incendi; fuochi prontamente domati dalla locale Protezione Civile: l’Epi (Emergenza pubblica Irno), retta da Mina Greco. Ad inizio settimana, ecco un primo intervento in una zona boscata tra Carifi e Torello – frazioni “alte” della cittadina; sul posto i volontari Epi e i vigili del fuoco. Non un grande muro di fuoco, in questo caso, bensì un principio di combustione subito “attaccato” dai ragazzi della Protezione Civile.
C’è voluto invece molto più tempo per quanto riguarda un altro focolaio, quello di Lombardi – altro casale nel comprensorio sanseverinese – avvenuto attorno a ferragosto. Il rumore degli elicotteri, che attingevano acqua nella vasca allocata proprio a S. Severino, si è sentito nell’aria per ore – fin dalle 15.30 circa!
Esteso anche il rogo verificatosi a Siano, che è risultato maggiormente pernicioso, pericoloso, in quanto lambente abitazioni ed agglomerati urbani.
Per le delicate operazioni di raccoglimento liquido dalle vasche Aib e conseguente spegnimento dei roghi sono stati utilizzati – tra gli altri potenti mezzi - i noti S 64 F, formidabili apparecchi atti al sollevamento di carichi pesanti, versatili al trasporto industriale, al soccorso civile e forestale, all’uso militare.
Gli alacri ed orgogliosi membri Epi – inoltre - sono stati impegnati sul fronte del soccorso migranti a Napoli, evento di solidarietà avvenuto prima di Ferragosto, e come se non bastasse hanno garantito la loro presenza pure alla manifestazione del ciuccio di fuoco, nella frazione Acigliano. Ciò dopo giornate intense di duro lavoro! Un plauso giunga - dunque - dalla comunità di Mercato S. Severino, e non solo, nei confronti di questi giovani (e meno giovani!), protagonisti di una vera e propria dimostrazione di cittadinanza attiva.
ANNA MARIA NOIA
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