INCENDI NELLA VALLE IRNO NELLA PRIMA SETTIMANA DI AGOSTO
Valle dell’Irno. È ancora allarme incendi, a Mercato S. Severino e nella intera Valle dell’Irno. Si tratta
di episodi certamente non sporadici, provocati – si suppone - da bracconieri senza scrupoli e/o da individui,
“soggetti” anti-ecologisti, interessati alla distruzione di molti ettari di boschi – in gran parte cedui.
Negli ultimi giorni si sono contati – soltanto nella parte della Valle Irno inerente i comuni di Mercato S.
Severino, Baronissi, Calvanico (monti Mai) – ben quattro focolai di medie e grandi dimensioni. Considerando
solamente il territorio di S. Severino, più di 40 ettari di superficie boscosa sono letteralmente andati in
fumo nella prima settimana di agosto – quasi ogni giorno consecutivamente: il 4 di agosto, paura nella
frazione Spiano per un principio di incendio spento sul nascere grazie al rapido intervento delle squadre
Aib (Anti incendio boschivo); il 5 e il 6 del mese ecco altri roghi verificarsi tra S. Egidio del Monte
Albino e zone limitrofe – con mezzi aerei in approvvigionamento presso i punti di carico del Sanseverinese
(via Sibelluccia, Curteri); le fiamme hanno poi lambito –
nella giornata del 6 agosto – persino le vasche di laminazione della frazione Acigliano (intervento
congiunto tra la Protezione Civile di S. Severino e i Vigili del Fuoco); ancora, il 6 agosto si è spento
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un ampio rogo tra Bracigliano e Ciorani di S. Severino. il 7, S. Gaetano, un’altra giornata movimentata,
con lo spegnimento delle montagne a cavallo tra Bracigliano e Carifi – altra frazione sanseverinese. Ma
non è finita qui: anche il giorno dopo, l’8, è stata emergenza tra le zone di Acquarola e Oscato. Operativi
in loco ben quattro mezzi aerei e varie squadre di spegnimento. Il 9 agosto, roghi anche a Siano e Sarno –
verso l’Agro Nocerino. Insomma: un bel lavoro, davvero!
Sono dati tratti dal sito dell’Epi (Emergenza pubblica Irno), la locale Protezione Civile (retta da Mina Greco
e Giovanni Molinaro) e gentilmente fornitici dal Corpo Forestale dello Stato, organismo che sta per essere
soppresso dalla riforma renziana della Pubblica Amministrazione, al fine di venire accorpato e conglobato presso
l’arma della Polizia. È stato proprio il Cfs, durante la prima, torrida settimana agostana a effettuare pattugliamenti
sia con l’Epi che con altri corpi speciali.
“Dall’inizio dell’anno – dichiara uno dei Forestali – abbiamo registrato ben 21 incendi nella Valle Irno,
con oltre 100 ettari di territorio inutilizzabile. Siamo intervenuti assieme all’Epi, ai volontari dell’associazione
Il Punto e agli esperti del Servizio Foreste Regione Campania.”
ANNA MARIA NOIA
2588 BATTUTE
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