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“John Martin il soldato blu” è l’opera teatrale in programma il 27 e il 28 Febbraio al teatro La Ribalta di
Salerno. Scritto e diretto da Domenico Colangelo, lo spettacolo sarà portato in scena dall'associazione “Teatro
del Grillo”.
Il progetto dal titolo prevede la messa in scena di una nuova drammaturgia che crei un ponte culturale tra la
storia del nostro territorio e il linguaggio teatrale e ha come obiettivo più ampio la diffusione della cultura
e della tradizione in un modo quanto più corretto ed originale allo stesso tempo. Il tutto è messo in atto
tramite la storia di un personaggio come Giovan Crisostimo Martino, meglio conosciuto come John Martin, nato
il 28 gennaio 1852 a Sala Consilina; la cui lapide recita: ‘John Martin, sergente del 7° Cavalleria US, morto
il 24 dicembre 1922. Egli portò l’ultimo messaggio del Gen. Custer nella Battaglia di Little Big Horn del 25
giugno 1856'.
Il fine ultimo è la volontà di offrire al pubblico uno spettacolo che sia momento di svago, di cultura e riflessione.
L’autore dell’opera si pone delle domande: “Cosa accadrebbe se John Martin e Toro Seduto si incontrassero? Se
gli occhi di Giovan Crisostimo Martino e quelli del grande capo Sioux si parlassero? Che parole, che gesti,
che cosa potrebbe nascere? Un incontro? Uno scontro? O qualcos’altro? Queste sono le principali domande che
ci poniamo al fine, appunto, di raccontare una storia semplice, come la terra da cui è nata”.
Trama: Lo spettacolo intitolato “John Martin il soldato blu …” è il racconto di un incontro quasi surreale
tra il giovane soldato originario di Sala Consilina e il grande capo dei Sioux “Toro Seduto”, colui che è
riuscito a sconfiggere e uccidere il generale Custer nella battaglia del Little Bighorn del 25 giugno 1876.
Sviluppandosi in ambiti diversi (storico – biografico da una parte, comico – riflessivo dall’altra), sarà
un viaggio nelle personalità dei due protagonisti con le loro paure, debolezze e sentimenti, vittime di una
società che li ha emarginati, scacciati dalla propria terra, ma pronti a difenderla, a costo di sacrificare
la propria vita.
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