Attenzione al Cryptolocker
La Polizia di Stato mette in allerta gli utenti della Rete
Le numerose segnalazioni che giungono dagli internauti su questo nuovo virus che imperversa ormai da un po' di tempo sul web, ha indotto la Polizia di Stato ad aumentare le misure di prevenzione attraverso ogni strumento utile a garantire la sicurezza di chi naviga in rete.
In tale contesto, la Polizia Postale e delle Comunicazioni ha concluso, proprio in queste ultime ore, un'operazione
che ha permesso di sgominare un'organizzazione criminale per associazione per delinquere finalizzata all’accesso
abusivo informatico, estorsione on line e riciclaggio degli illeciti proventi realizzati mediante la diffusione
del virus "Cryptolocker", di cui sono rimaste vittima privati cittadini ma anche aziende, private e pubbliche.
Lo scenario è il seguente: l'ignaro utente riceve sulla propria casella di posta elettronica un messaggio
che fornisce indicazioni su presunte spedizioni a suo favore oppure contenente un link relativo ad un acquisto
effettuato online a anche da altri servizi.
Cliccando sul link oppure aprendo l'allegato (solitamente un documento pdf), viene iniettato il virus che immediatamente
cripta il contenuto delle memorie dei computer, anche di quelli eventualmente collegati in rete.
A questo punto si realizza il ricatto dei criminali informatici che richiedono agli utenti, per riaprire i file
e rientrare in possesso dei propri documenti, il pagamento di una somma di alcune centinaia di euro in bitcoin*
a fronte del quale ricevere via e-mail un programma per la decriptazione.
E' importante non cedere al ricatto, anche perché non è certo che dopo il pagamento vengano restituiti i file
criptati!
In proposito il Dirigente del Compartimento Polizia Postale Campania rileva “ il fenomeno del Cryptolocker è
assolutamente recente e si è presentato alla nostra attenzione nel 2014 e si ripresenta periodicamente di volta
in volta con varianti del malware sempre più evolute. Pur non registrandosi denunce massive, proprio per la sua
invasività e per il danno che può arrecare rendendo indisponibili anche dati a carattere aziendale è assolutamente
opportuno rendere conoscibile l’esistenza di tale insidia e fornire ogni utile indicazione alle potenziali vittime
per proteggersi adeguatamente ed in maniera preventiva”.
Tenere sempre aggiornato il software del proprio computer, munirsi di un buon antivirus, fare sempre un backup,
ovvero una copia dei propri file, ma soprattutto fare attenzione alle mail che ci arrivano, specialmente se non
attese, evitando di cliccare sui link o di aprire gli allegati, sono i consigli più importanti da seguire per
impedire l'infezione del Cryptolocker.
Per maggiori informazioni e assicurare un contatto diretto e continuativo con il cittadino, si può fare
riferimento anche al Commissariato di P.S. On-line, per tutti coloro che frequentano la rete, caratterizzato
da innovativi sistemi di interattività con l'utente, reperibile all'url: www.comrnissariatodips.it.
Il portale è stato appena integrato con apposita "app" scaricabile gratuitamente dal proprio smartphone o
dall'ipad per consentire di venire incontro alle crescenti richieste di assistenza e di aiuto degli utenti
della Rete, in tempo reale, e di conoscere sempre di più il mondo del web, i suoi rischi e le sue opportunità.
I cittadini della provincia di Salerno, per ogni ulteriore informazione, eventuali approfondimenti o consigli e
segnalazioni possono rivolgersi alla Sezione
Polizia Postale e delle Comunicazioni di Salerno,
Via Paradiso di Pastena, 5
– Tel. 089.2572.143 / 154
e-mail: sez.
- oppure
.
* (Il Bitcoin è una moneta virtuale, esprimibile con un numero a 8 cifre decimali. Non esiste un 'autorità centrale
che la distribuisce e che ne traccia le transazioni in quanto le operazioni sono gestite collettivamente dal
network attraverso dei siti c.d. exchanger che rilasciano monete virtuali incamerando moneta proveniente da
carte di credito o altri strumenti eleth•onici di pagamento, ossia codici che a loro volta possono essere
convertiti in denaro contante). Il valore di un BTC è stabilito dal mercato, come per ogni altro bene (attualmente
1 BTC corrisponde a circa 217 euro, ma tale valore è destinato ad aumentare, considerando che il numero massimo
di BTC producibili attraverso il cd. processo di "mining" cui possono partecipare tutti inodi della rete, è
fissato a 21 milioni).