PROVINCIA SALERNO, CIRIELLI: “GOVERNO INVII ISPEZIONE AMMINISTRATIVO-CONTABILE PER NOMINA DIRETTORE GENERALE”
“Ho presentato un’interrogazione ai ministri dell’Economia, dell’Interno e al ministro per la Semplificazione e la
Pubblica amministrazione, per chiedere di inviare un’ispezione amministrativo-contabile per fare chiarezza sulla nomina
del Direttore generale della Provincia di Salerno, Bruno Di Nesta, alla luce delle criticità e delle anomalie da me
evidenziate”. È quanto dichiara Edmondo Cirielli, deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale.
“Una nomina – sottolinea – da parte del presidente della Provincia di un soggetto esterno ai ruoli dell’Amministrazione,
con un contratto di lavoro a tempo determinato, con una spesa particolarmente significativa e con modalità di dubbia
legittimità. Il tutto nonostante la stringente necessità di politiche di spending review e i pareri negativi espressi
sia dal dirigente del settore gestione risorse umane che dal dirigente del settore finanziario, in ragione del fatto
che la Provincia di Salerno, alla data dei predetti provvedimenti di nomina del Direttore generale, già versava in una
situazione finanziaria tale da rendere evidente e palese che, alla fine dell’esercizio 2014, non sarebbe stato rispettato
il Patto di Stabilità”.
“In aperto contrasto con i principi applicativi della legislazione in materia – aggiunge Cirielli – il neo
presidente della Provincia, piuttosto che adottare tutti i provvedimenti correttivi e contenitivi finalizzati
a non aggravare la situazione finanziaria dell’Ente, ha proceduto con modalità che appaiono all’interrogante di
dubbia legittimità, all’assunzione di un atto che non solo aggrava ulteriormente l’equilibrio di bilancio, ma
costituisce esso stesso uno dei provvedimenti espressamente vietati in ipotesi di sforamento di Patto di Stabilità”.
“Come se ciò non bastasse – continua – è stato istituito un nuovo capitolo rubricato “direttore generale – compenso”,
al fine di garantire la copertura della relativa spesa per il mese di dicembre 2014. Appare evidente, a giudizio
dell’interrogante, come tale nomina non possa essere certamente annoverata fra le “esigenze straordinarie di bilancio”,
così come non si comprende per quale motivo il presidente di Palazzo S.Agostino abbia scelto di nominarlo con
decorrenza dicembre 2014, rischiando di incorrere in quella che all’interrogante appare una violazione delle
norme che presidiano il corretto utilizzo del fondo di riserva”.
“La nomina dell’avvocato Bruno Di Nesta – evidenzia Cirielli - risulterebbe, inoltre, disentibile anche dal
punto di vista soggettivo, alla luce dell'articolo 268 del regolamento di organizzazione degli uffici e dei
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servizi della provincia di Salerno ai sensi del quale il direttore generale «esterno» «è scelto su base
fiduciaria tra gli esperti di organizzazione aziendale e/o di pubblica amministrazione con adeguate capacità
organizzative e gestionali»; il curriculum dell'avvocato Di Nesta, invece, a giudizio dell'interrogante non
evidenzierebbe una qualificazione formativa o esperienza professionale che possa farlo ritenere un «esperto di
organizzazione aziendale e/o di pubblica amministrazione», tantomeno emergerebbero profili che possano far
presumere la titolarità di «adeguate capacità organizzative e gestionali»; in particolare, si evidenzia secondo
l'interrogante una distorta applicazione della norma regolamentare, in quanto «base fiduciaria» non significa
scelta «ad personam», ma individuazione tra più soggetti titolari dei prescritti requisiti curriculari, individuati
in modo trasparente sulla base di un avviso pubblico, di quello che presenta un curriculum maggiormente coerente
con gli obiettivi programmatici che la figura Direttore generale è chiamato a curare e realizzare”.
“L'avvocato Di Nesta – conclude Cirielli - sembrerebbe essere stato individuato in modo totalmente discrezionale e,
per di più, in assenza dei minimi requisiti curriculari richiesti dal citato articolo 268; il sospetto che la nomina
sia il frutto di «scambi» di natura politica, più che di scelte improntate all'imparzialità e nell'interesse della
efficiente gestione dell'Amministrazione provinciale di Salerno appare ancora più evidente alla luce di quanto
riportato dagli organi di informazione già nei giorni immediatamente successivi all'elezione del presidente della
Provincia di Salerno, che indicavano l'avvocato Di Nesta quale «amico» del figlio del sindaco di Salerno”.
Roma, 23 gennaio 2015
Ufficio Stampa
On. Edmondo Cirielli
+393200883266
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