CURE PALLIATIVE, LA CONFERENZA STATO-REGIONI FISSA I CRITERI PER LA CERTIFICAZIONE DELL’ESPERIENZA TRIENNALE DEGLI OPERATORI
LA SODDISFAZIONE DEL DOTTOR CANZANELLA
Criteri per la certificazione dell’esperienza triennale nel campo delle cure palliative: la Conferenza Stato-Regioni
ha dato il via libera al decreto che riguarda i medici palliativisti in servizio presso le reti pubbliche e private.
Il testo specifica i criteri per la certificazione dell’esperienza professionale di medici esperti “sul campo”,
anche se non in possesso di una specializzazione o in possesso di una specializzazione diversa. Pertanto, i medici
devono essere attualmente in servizio presso strutture pubbliche o private che erogano cure palliative, come gli
Hospice, e aver svolto attività da almeno tre anni.
La Conferenza Stato-Regioni ha definito, quindi, altri aspetti fondamentali della Legge 38 del 2010 sulle cure
palliative e terapia del dolore, individuando le figure professionali con competenze ed esperienze specifiche nel
settore, per adulti e per l’età pediatrica, riconoscendo a pieno il ruolo dei professionisti e degli operatori
sanitari che abbiano maturato un’esperienza sul campo.
“Si tratta dell’ennesimo e importante passo in avanti, sotto il profilo istituzionale e organizzativo,
sull’applicazione della Legge 38 - ha sottolineato il dottor Sergio Canzanella, manager dell’European Cancer
Patient Coalition, nonché dirigente dell’Associazione House Hospital onlus e segretario regionale campano della
Società Italiana Cure Palliative -. La Conferenza Stato-Regioni aveva in passato redatto anche un importantissimo
allegato tecnico, nel quale definì i contenuti minimi in termini di conoscenze, competenze e abilità che i medici,
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infermieri, psicologi, fisioterapisti, assistenti sociali, operatori socio-sanitari e altre figure che operano nelle
reti di cure palliative devono possedere o acquisire attraverso percorsi formativi obbligatori, ai fini dello
svolgimento delle proprie attività professionali. Per tale motivo, è fondamentale che i manager delle Asl della
Regione Campania puntino sulla formazione in cure palliative e medicina del dolore prima di immettere gli
operatori in servizio negli Hospice e nel circuito domiciliare. La Regione Campania, difatti, sta moltiplicando
i propri sforzi per l’implementazione della rete di cure palliative e medicina del dolore sul territorio, e in
tale importante contesto si inserisce la riunione operativa tenutasi a Napoli lo scorso 28 gennaio, presso la sede
dell’Arsan, su iniziativa del direttore generale Angelo Montemarano, per l’organizzazione di specifiche attività
formative sulla tematica riguardante l’ospedale senza dolore e cure palliative, e all’incontro hanno partecipato
i referenti di tutte le aziende sanitarie locali della regione”.
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