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CORSI SERALI PER PERITI INFORMATICI A BARONISSI, ALL’IIS, CON L’AIUTO DEL CPIA DI S. SEVERINO
CORSI SERALI PER PERITI INFORMATICI A BARONISSI, ALL’IIS, CON L’AIUTO DEL CPIA DI S. SEVERINO
Un supporto scolastico per i maggiorenni e gli adulti che non abbiano completato gli studi superiori e per le persone mature del territorio che non hanno avuto in passato l’opportunità di andare a scuola: si tratta del corso serale gratuito per conseguire il diploma di perito informatico, in attuazione presso l’Iis di Baronissi a partire dall’anno scolastico 2016/2017. Le lezioni, di secondo livello, saranno tenute da appositi docenti presso la struttura in via Galdi, 26. Il tutto, tramite approvazione dell’ufficio scolastico regionale e in collaborazione con il Cpia – Centro provinciale istruzione per adulti – ex Ctp (Centro territoriale permanente) ed Eda, enti preposti all’educazione degli adulti – a S. Severino. in particolare il Cpia – sito nella frazione Pandola, via delle Puglie 49 - si rivolge alle persone che non hanno potuto frequentare la scuola dell’obbligo, fornendo sostegno a tali soggetti nelle aule del vecchio centro per l’impiego, appunto a Pandola: gli over 18 anni potranno passare un anno a S. Severino, ricevere il diploma di terza media e poi tranquillamente seguire il corso di Baronissi. Che è l’unico di tal portata in provincia di Salerno per l’indirizzo “Informatica e telecomunicazioni”. Prossimamente ci si potrà dunque iscrivere.
È un corso utile, “sperimentale” – oseremmo dire – tra i primi e innovativi del comprensorio; il
percorso formativo è finalizzato ad ottenere il diploma – tra l’altro in un settore all’avanguardia e in
continua evoluzione, nel campo dell’informazione e della comunicazione.
Il tutto, rivolto a chi è “fuori” dall’obbligo scolastico ma anche ai professionisti.
Un’opportunità simile mancava nella Valle Irno; i corsi saranno strutturati in maniera semplice e interlocutiva – ferma restando la specializzazione dei concetti e delle nozioni di tal materie.
Il consigliere regionale Tommaso Amabile è tra i rappresentanti istituzionali che più ha caldeggiato e fortemente voluto questi corsi, incoraggiandone l’attuazione e realizzazione.
Anche il ministero dell’Istruzione stesso intende sviluppare progetti simili; modalità per far sì che gli adulti non “scolarizzati” rientrino a far parte del circuito dell’istruzione stessa. In “palio”, appunto, l’agognato diploma di perito informatico.
Anche altri istituti formativi, ad esempio le scuole di Cava de’ Tirreni e di Nocera, offrono servizi similari ma non esattamente come questo. Il tutto si rivolge a chi non è abile al computer ma intende colmare queste “lacune” da apocalittici ed integrati – utilizzando un lessico caro al compianto scrittore Umberto Eco.
Infine, ricordiamo che l’attuale Cpia di S. Severino – il quale organizza proposte come questa – è uno dei pochissimi in Italia, nel secolo scorso, a possedere una sede autonoma, dagli anni ’90.
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