Iconsiglio provinciale 19 maggio 2017l Consiglio Provinciale ha approvato
all'unanimità un documento di protesta avverso i tagli ingiustificati.
Il Consiglio Provinciale ha approvato all'unanimità un documento di protesta avverso i tagli ingiustificati operati
dal Governo che non consentono il rispetto degli equilibri di bilancio delle Province. In tal senso, il documento
impegna la deputazione parlamentare della Regione Campania a sostenere gli emendamenti alla modifica del decreto
legge 50/2017, che consentono di poter assicurare i servizi essenziali alle comunità amministrate dalle Province
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campane. Nell'ipotesi di mancato accoglimento degli emendamenti da parte del Parlamento, il presidente della Provincia
di Salerno, Giuseppe Canfora, ha già annunciato l'adozione di misure drastiche come la chiusura delle strade non
agibili e delle scuole compromettendo il regolare svolgimento degli esami di maturità.
"Il Governo deve restituirci i 650 milioni di euro che ci ha tolto - ha dichiarato il presidente Giuseppe Canfora -
Oggi abbiamo ribadito le nostre proposte di modifica al decreto legge 50/17 e le richieste avanzate dalle Province
per garantire i servizi essenziali e la sicurezza dei cittadini.
È su questa emergenza che oggi abbiamo acceso i riflettori, chiedendo al Parlamento – che sta lavorando alla
conversione della cosiddetta manovrina – di considerare questa come un’emergenza nazionale. I tagli irragionevoli
operati alle Province con le manovre economiche sono tagli ai servizi e alla sicurezza dei cittadini. Noi
chiediamo chiarezza. Vogliamo sapere se il Governo intende o meno risolvere la drammatica situazione di stallo
e di emergenza che ormai riguarda tutte le Province e le Città metropolitane. Non sappiamo più come garantire
i servizi e la sicurezza dei nostri cittadini. I 650 milioni di euro sono una priorità assoluta per coprire
le spese per i servizi essenziali, dato peraltro 'certificato' anche dal Sose, la società del Mef che fissa
i fabbisogni standard".
Salerno, 19 maggio 2017
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