PELLEZZANO. Il consigliere D'Agostino esce dal gruppo di centro destra.
Una notizia che ha destato scalpore nel comune di Pellezzano. A renderlo noto, con un comunicato,
è il diretto interessato: "Dopo 16 anni di fiera e leale appartenenza - dichiara - con istanza del
16 ottobre 2014, indirizzata al Sindaco di Pellezzano, ai Capigruppo ed al Segretario Comunale, ho
comunicato la mia fuoriuscita dal Gruppo Consiliare “Uniti per Pellezzano”. Tale sofferta, ma
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ponderata decisione – continua il consigliere - è maturata all’indomani della consapevolezza che,
ormai, le fratture sul piano Politico erano divenute insanabili. Ho voluto, con questo atto, sancire
la mia personale conclusione ad un percorso ed ad un epoca che, per la maggior parte, è stata piena
di grandi soddisfazioni, di memorabili vittorie e del cambiamento radicale di Pellezzano, sino a condurlo
alla ribalta provinciale, regionale e, addirittura, nazionale. Mi resteranno nel cuore tutti i componenti
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delle varie consiliature, da quelli che io chiamo “Quelli del ‘99”, a coloro che si aggregarono nel trionfo
del 2004 e gli altri amici del 2009. A loro va il mio ringraziamento e la speranza di poterci ancora
incrociare in un nuovo quanto ambizioso progetto politico." Una rottura politica giudicata insanabile
quindi tra il consigliere di Fratelli d'Italia ed il resto del gruppo Uniti per Pelllezzano relegati
all'opposizione dopo la pesante sconfitta del 25 maggio. "Ringrazio il Senatore Eva Longo - aggiunge -
instancabile condottiero ed indiscusso Capo Politico di quelle maggioranze, per i tanti insegnamenti
che mi ha voluto donare sia sul piano politico, che sul piano della formazione umana ed alla quale auguro
le migliori fortune. Avrei potuto abbandonare la “barca” già qualche mese fa, ma ho preferito affondare
con essa. Chiedo scusa ai miei elettori per questo che può sembrare un “cambio casacca”, ma se non avessi
ascoltato il forte richiamo della dignità, non mi sarei sentito più degno di rappresentarli. A loro dico
che, con rinnovato entusiasmo, la mia azione politica prosegue nelle fila dell’opposizione, con
l’intransigenza che il ruolo impone, ma con lo spirito di collaborazione, mostrato fino ad ora,
nell’esclusivo interesse del popolo di Pellezzano. A chi crede che il ricorso al Tar del Movimento
Cinque Stelle, avverso l’attribuzione del mio seggio in Consiglio Comunale, possa attutire la mia
iniziativa, ribadisco che, nel pieno rispetto per le eventuali decisioni della Legge, non sarà certo
una “sedia in consiglio” a condizionare la mia passione per Pellezzano”.
Angelo Petrone
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