Comune chiuso senza preavviso, l’ira degli utenti.
Comune chiuso senza preavviso, l’ira degli utenti
5 giorni di ferie extra per i dipendenti comunali
Ponte di ferragosto lunghissimo per gli impiegati pubblici
Convocato per il 31 agosto il consiglio comunale
MERCATO SAN SEVERINO – Ieri mattina le porte del comune di Mercato San Severino, lo storico palazzo Vanvitelliano, erano
inspiegabilmente chiuse e senza nessun preavviso che ne annunciasse la chiusura. Cinque giorni di ferie extra per i
dipendenti comunali, per i 96 impiegati pubblici del comune quello di quest’anno è un ponte lungo, anzi lunghissimo.
Staranno per cinque giorni a casa, da sabato a domani, mercoledi. Sabato e domenica il comune resta chiuso, ieri è
stato sbarrato senza preavviso, oggi è ferragosto, domani essendo San Rocco, festa patronale resterà chiuso. Davanti
al portone sbarrato è esplosa la rabbia dei cittadini, molti dei quali hanno rinunciato a una giornata di mare per poter
espletare le loro pratiche al municipio. “È assurdo – dice un cittadino – che il comune resti chiuso alla vigilia di
ferragosto, quando molto intendevano espletare una serie di servizi al palazzo di città.” Dopo aver bussato ripetutamente,
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è stato aperto il portone ed è stato comunicato dall’impiegato comunale predi
sposto che il municipio era chiuso. Ma perché il comune non ha aperto ieri mattina? Sembra che la decisione sia stata assunta dal neo sindaco Antonio Somma in persona, che ha voluto concedere un giorno di festa ai dipendenti comunale, la motivazione era che essendo gran parte dei lavoratori comunali in ferie, i pochi rimasti non riuscivano comunque ad espletare tutto il lavoro che c’era da fare e creavano quindi ulteriori disagi all’utenza. Essendo vigilia di ferragosto è stato impossibile contattare il primo cittadino Antonio Somma, il vicesindaco Luciano Lombardi e l’assessore Maria Picarella. Intanto è stato convocato dal presidente del consiglio comunale , Fabio Iannone, il consiglio comunale per il 31 agosto con i seguenti punti all’ordine del giorno: assestamento generale di bilancio e salvaguardia degli equilibri di bilancio 2017; nomina della commissione per la formazione dell’Albo dei giudici popolari. L’attenzione è tutta rivolta al riequilibrio di bilancio, che metterà alla prova la solidità dell’amministrazione guidata dal neosindaco Antonio Somma. I dubbi sono dovuti al numero dei consiglieri della maggioranza che è inferiore rispetto a quello dei consiglieri dell’opposizione guidata da Vincenzo Bennet.
La buona notizia per l’amministrazione è giunta alcuni giorni fa con il parere positivo espresso dai revisori contabili che hanno esaminato lo strumento di regolazione economica dell’ente. L’assessore al bilancio, nonché vicesindaco Luciano Lombardi, ha manifestato un cauto ottimismo rispetto al risultato del consiglio comunale. Prima di approdare all’esame dell’assemblea, però, la stessa manovra è passata al varo della commissione Bilancio, presieduta dalla consigliera di opposizione Enza Cavaliere. Ora la manovra dovrà superare lo scoglio del consenso da parte del consiglio comunale. In caso di diniego c’è il rischio di scioglimento dell’assemblea con conseguente nomina del commissario e nuove elezioni nella primavera del prossimo anno. Altra ipotesi potrebbe essere quella di una continuità amministrativa sulla gestione corrente, lasciando ad un commissario l’eventuale incarico di mettere a posto i conti.
A parte i vari scenari che potrebbero verificarsi, tutti i cittadini hanno chiesto agli attuali amministratori di mettere in campo un senso di responsabilità necessario per il futuro del centro della Valle dell’Irno. Inutile dire che c’è grande attesa per questo consiglio comunale, che può essere vitale per la tenuta della stessa amministrazione.
Articolo di: Gabriela Avallone
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