L A BEFANA AMA LA SOLIDARIETA’ A SALERNO E NELLA VALLE IRNO
Salerno e Valle Irno. “La befana vien di notte”: chi, da bambino, non ha mai sentito la filastrocca? Essa è una
vecchina brutta ma generosa, e – se è vero che “l’Epifania tutte le feste porta via” – rimane la strega preferita
dai piccoli. Dalla storpiatura del termine “epifania” (manifestazione di Dio), l’anziana continua a dispensare
giocattoli e dolciumi. Anche a Salerno e nella Valle Irno, con in testa Mercato S. Severino, vi sono ghiotte
occasioni per tanti che aspettano la ricorrenza. Nella città ippocratica, ad esempio, la befana recherà doni
al centro riabilitativo “Anffas”. L’appuntamento è per martedì 5 gennaio, dalle 10.30 alle 12.30. Gli ospiti
differentemente abili sicuramente gradiranno le tante sorprese portate dai volontari.
Un altro tipo di epifania – e dunque di… befana – sempre a Salerno riguarda invece gli appassionati di moto:
mercoledì 6 gennaio, per l’intera giornata, c’è “Befana on the road”. Dall’inglese: “Befana sulla strada”, la
manifestazione viene organizzata dal sodalizio “Salernoinmoto” [sic!], con ben 35 associazioni di centauri coinvolte
in tutta la regione. Come il precedente, è un evento benefico per persone sfortunate che prevede – anche – un giro
in moto con animatori.
|
|
|
|
|
Ma veniamo alla Valle Irno e quindi a S. Severino: qui il 3 di questo mese, dalle 16 alle 18, è festa al convento di
S. Antonio di Padova. Tanti regali per i bambini fino ai 12 anni i cui genitori si recano periodicamente alla Caritas
parrocchiale. Tra una fetta di panettone e un piccolo brindisi, il sorriso dei piccoletti si accenderà in questa
epifania di solidarietà. Sempre a S. Severino, nella frazione Pandola, ecco la prima edizione di “Aspettando l’epifania
2016”, a cura dell’associazione “Il castello”. In programma giochi e momenti di animazione per giovanissimi lunedì
prossimo (5 gennaio) e martedì dalle 18. Infine, il 6 gennaio, vi sarà la consueta “Befana dei bambini di Rota” –
come sempre al centro sociale al capoluogo. Anche per tale consolidata tradizione, promossa da svariate edizioni
dall’architetto Anna Ruggiero e dal marito Bernardino Izzo – sensibile dipendente comunale – per tutto il pomeriggio
vi saranno regali e sorprese dedicati ai bimbi in difficoltà. Tanti i momenti di serenità, con l’esibizione di giovani
atleti di società sportive del territorio e l’assaggio di dolci. Un modo, anche questo, per donare un po’ d’amore ai
minori che soffrono. Per la crisi, per i litigi dei genitori, per malattie e per essere emarginati…
di: ANNA MARIA NOIA
|