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STITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “VIRGILIO” E CRITICITA’ A S. SEVERINO - #notizieirno.it#
Servizi igienici sporchi e con scarsa manutenzione; pareti e aule piene di scritte; riscaldamento inefficiente o insufficiente e corrente (elettricità) a singhiozzo: sono solo alcune delle molteplici criticità lamentate dai genitori degli studenti iscrittisi - anche per quest’anno scolastico 2016/2017 – all’istituto d’istruzione superiore “Publio Virgilio Marone”, a Mercato S. Severino.
Come si può osservare – anche - dalla foto in allegato, addirittura si va in bagno non potendosi nemmeno lavare
le mani, a causa dei rubinetti divelti – anche se ciò è dovuto all’azione di vandali e non va ascritto ai responsabili
delle pulizie a scuola. Per di più persistono – ed è dura, d’inverno – le “consuete” negatività, relative al fatto
che i caloriferi non riscaldano bene gli ambienti e che di punto in bianco – spesso – manca la linea elettrica
non solo per fare lezione, ma anche per chi si occupa delle mansioni di segreteria e di amministrazione. Sono i
genitori a parlare, stanchi della situazione. Essi sono amareggiati in quanto tali situazioni si verificano da tempo,
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anche se la dirigente scolastica Luigia Trivisone e il corpo docente assicurano sempre – in collaborazione con
il personale Ata – la didattica e le numerose attività curriculari e non (extracurriculari). Il “Virgilio” gode
in generale di una buona fama, presso i residenti e le famiglie delle zone limitrofe (vi giungono anche adolescenti
del Montorese, attirati dalla prestigiosa nomea); esso consta di diversi (sei) indirizzi differenti di studio: licei
e istituti tecnici. Dal 2009, è appunto la Trivisone a spingere la realtà verso una buona qualità di offerta formativa;
la stessa preside che si prende cura delle istanze di più di mille studenti, in circa 50 classi. Che dichiara di aver
più volte segnalato sia il problema della corrente a singhiozzo, avendo informato il Comune della presenza di una
cabina/centralina esterna difettosa, che quello dei riscaldamenti e dell’igiene nei bagni. Più volte – inoltre –
l’istituto è stato vittima di atti vandalici, con getti di creolina negli ambienti scolastici. Da decenni, infine,
si attende che venga completato il polo scolastico nella frazione Lombardi. Un polo all’avanguardia, pubblicizzato con
orgoglio da tempo e che sembrava quasi giunto a compimento nel 2012. Purtroppo i lavori languono – per ragioni
ufficiali e meno ufficiali (ufficiose). Si dice che il complesso di aule, uffici e laboratori f
osse fermo a causa della spending review di montiana memoria. E per finire, un’altra “chicca” – direttamente dai genitori dei “virgiliani”: una ragazza doveva recarsi in bagno per un improvviso mal di pancia. Dopo aver sperimentato che non vi erano rotoli di carta igienica, li ha chiesto ai bidelli. Che le hanno consigliato di strappare appena due fogli di carta, allo scopo evidente di non sprecarli; le famiglie però dichiarano di pagare sia un contributo annuale “obbligatorio” – comprensivo di assicurazione per educazione fisica e altro – che una quota “volontaria”, destinata anche ai servizi igienici. La Trivisone cerca di accontentare i genitori, dialogando con essi.
ANNA MARIA NOIA
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