Giovani ed alcolismo.
A cura del prof. Emilio Esposito
Abstract
:
A cura del Prof. Emilio Esposito Docente di
Religione liceo scientifico/ e sezione Carceraria/ Formatore Area delle
Professioni Sociali/ Formed - VdS C.R.I. / Consulente per il Terzo Settore (Welfare)
/Componente Centro Studi e Osservatorio Permanente sul Disagio Giovanile Comune
di Mercato S. Severino. Servitore Insegnante Scuola Alcologica Territoriale -
AICAT/ARCAT/APCAT/ Volontario Ambulatorio Dipendenze ASL Sa distretto 67-/
Responsabile Sportello Sociale C.R.I. (Delegato ASA ( Attività Sociali).Esperto
in Biodiscipline e Bioenergetica/Libero Docente UTE/ Università per la Terza
Età. Counselor.Esperto in Logoterapia.
Un fenomeno in crescita e allarme sociale .
Dati del O.M.S. dichiarano che 1 morto su 4
nella fascia di età 15- 29 anni e dovuto all’alcol, per circa 63.000 morti in
tutto Europa. Considerato e saputo che gli effetti sulla salute sono
estremamente dannosi sul comportamento l’abuso di alcol provoca anche fortissime
conseguenze sociali.
Anche se l’ Organizzazione Mondiale della sanità
considera l’Italia tra i paesi con profili consumi alcolici meno rischiosi e
comunque preoccupante il cambiamento dei comportamenti tra gli adolescenti.
L’istituto di statistica (I. S.T .a .T.) ha
rivelato nel 2005 che la diffusione del consumo di alcol mostra un incremento
significativo e rivelante tra i giovanissimi ed in particolare tra le donne (
adolescenti) e non.
Infatti il consumo di bevande ad alta gradazione
alcolica, effettuato assieme ai propri coetanei, viene infatti spinto
all’estremo da dinamiche di gruppo e questo un quadro molto preoccupante dovuto
ala precocità nell’ assunzione di alcolici e super alcolici al di fuori del
controllo familiare .
Negli ultimi anni si è assistito ad un mutamento
nella rappresentazione sociale dell’ alcol, con l’individuazione di nuovi
contesti del bere e con una assunzione prima di vino e birra per poi passare ai
super alcolici per non parlare dei cocktail con sostanze psicotrope. Miscela
pericolosa e micidiale e causa di tanti incidenti del sabato sera e altri fatti
nefasti di cronaca. La dipendenza da alcol e dovuta non tanto alla mancanza di
volontà del soggetto, ma ad una sere di fattori che possiamo raggruppare in (
fisici, genetici, metabolici, neurologici, psichici), disturbi psichici di varia
natura che provocano sofferenza e facilitano la ricerca dell’ alcol come
conforto) ; sociali ( cultura del bere, pressione sociale, abitudini e stili di
vita).
Il soggetto che dipende da alcol non ha più il
controllo volontario sulla sostanza.
I suoi comportamenti sono dettati da meccanismi
automatici che lo rendono schiavo e dipendente ( dove si innesta un meccanismo
ossessivo complessivo e per questo che oggi l’alcolismo viene considerato una
malattia e non più un vizio.
Questi dati confermano l’importanza di programmi
di educazione sanitaria rivolto agli studenti per consentire una maggior
consapevolezza dei rischi legati al consumo di alcolici .
Promuovere stili di vita salutari e la
prevenzione e di vitale importanza infatti l’abuso di alcol provoca : cirrosi
epatica, malattie croniche del fegato, le malattie cardiovascolari ed alcuni
tumori, oltre ai notevoli danni indiretti, come incidenti stradali o disagio
sociale ( devianza, suicidi, ect).
Pertanto è importante che sul nostro territorio
siano attivati una serie di azioni atte a controllore e prevenire questa piaga
sociale che sempre più in modo strisciante coinvolga i ragazzi e gli adulti
della nostra comunità.
Info:
emiesposito@tiscali.it
Face book: Emilio Esposito
Teologo
Linkedin : Emilio Esposito
Docente Formatore Area delle Professioni Sociali….
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